Sul green in costume

HORMANN

Nuovo Modulo s.p.a. di Vertova è un’affermata realtà del settore edilizio nella provincia di Bergamo, dotata di una struttura tecnica interna per lo sviluppo del progetto costruttivo, in grado anche di occuparsi della gestione e manutenzione delle sue realizzazioni.
Il titolare, Lorenzo Bernini, ci parla di una delle più recenti e interessanti realizzazioni, il Centro Golf Indoor di Mozzo, primo nucleo di un più ampio intervento che si è già arricchito di una piscina coperta direttamente comunicante con il giardino esterno: “L’iniziativa di partenza era incentrata sulla creazione di un centro golf al coperto con caratteristiche tali da ottenere l’affiliazione – primo esempio in Italia – alla Federazione Italiana Golf che, finora, includeva solo centri all’aperto. Grazie alla qualità del progetto redatto dall’arch. Enrico Morosini di Alzano Lombardo (BG), abbiamo raggiunto questo importante risultato dotando poi l’impianto, che prevede anche un putting green naturale esterno, di una serie di servizi adatti a facilitare l’avvicinamento al golf da parte di un pubblico più ampio nonché di persone diversamente abili. Abbiamo così costruito palestre per la danza, il fitness e l’attività agonistica e, ultima addizione, una piscina apribile verso il prato che, in questo caso, funziona da solarium nei periodi temperati.”
L’accentuata permeabilità fra interno ed esterno è la principale caratteristica della piscina.
“Abbiamo evitato di installare i pesanti serramenti apribili normalmente utilizzati in questi frangenti, decidendo di ricorrere a più pratici portoni sezionali che chiudono completamente il prospetto rivolto verso il prato e, quando serve, scorrono a soffitto nello spazio compreso fra le strutture portanti, aprendo completamente la facciata. In questo modo, oltre a una gestione più pratica, otteniamo una reale integrazione fra la piscina e lo spazio a verde, particolarmente gradita dal pubblico perché si passa dall’erba alla banchina all’acqua, praticamente senza soluzione di continuità.”
L’effetto architettonico è particolarmente suggestivo: quando sono aperti, i portoni non si notano…
“Abbiamo prestato particolare attenzione alle soluzioni e ai particolari costruttivi: ad esempio, le guide sono nascoste nel filo esterno della facciata, protette da uno strato isolante che, assieme ai portoni isolanti, realizza un vero e proprio cappotto termico per il volume della piscina. La forma e il disegno delle partizioni dei portoni sono stati studiati per adattarsi a quella dell’intero edificio al punto che, dall’esterno, l’immagine architettonica risulta semplice e lineare, molto gradevole alla vista.”
Per quale motivo avete scelto dei prodotti Hörmann?
“Innanzitutto, avevamo bisogno di impiegare materiali come l’alluminio, in grado di sopportare al meglio l’esposizione all’atmosfera della piscina nella quale sono presenti composti come il cloro che possono causare, con il tempo, problemi di durata. Fatta questa scelta di base, la logica conseguenza è stata rivolgersi a Hörmann.
La nostra azienda vanta un rapporto consolidato con Hörmann da ormai quindici anni, durante i quali abbiamo sempre potuto constatare come i prodotti forniti siano i più vantaggiosi nel rapporto qualità-prezzo. La gamma Hörmann è composta di articoli progettati nel dettaglio e applicati senza lasciare niente al caso, con ampia possibilità di personalizzare in modo da assicurare la massima coerenza del fatto tecnico con quello estetico.”
Avete impiegato anche altri prodotti Hörmann?
“Le serrande a maglia aperta in alluminio sono state installate all’ingresso del centro e le utilizzeremo anche nelle autorimesse dell’albergo in corso di costruzione, per fornire illuminazione e soprattutto areazione alle aree di parcheggio. Inoltre, all’interno del centro, sono state posate in opera delle porte resistentissime, tinteggiate con colori a campione – dal giallo all’azzurro al rosso – in linea con un progetto cromatico degli spazi che facilita l’orientamento del pubblico.
Nel complesso, l’uso di prodotti Hörmann ha contribuito in maniera determinante non solo alla qualità dell’architettura ma anche al successo di pubblico dell’iniziativa.”

Per tutte le chiusure
I prodotti Hörmann utilizzati nel Centro Golf Indoor di Mozzo sono di tre tipi:
– per collegare piscina e solarium verde: portoni sezionali TAR 40, prodotti con sottili profilati in alluminio anodizzato e decapato a taglio termico, nei quali sono alloggiate le ampie specchiature trasparenti in lastre acriliche che mettono in relazione interno ed esterno; a garanzia del migliore isolamento, le parti opache sono realizzate con pannelli sandwich da 26 mm – schiumati in poliuretano espanso rigido e rivestiti di lamiera Aluman;
– per chiudere l’autorimessa, con la possibilità di un costante ricambio dell’aria: serrande a maglia aperta in alluminio laminato a lucido della serie HG-V, dotate di elementi a cerniera rinforzati in acciaio inox; ideali per varchi di ampie dimensioni, sono state fornite in combinazione con il sistema di avvolgimento brevettato ZAK che, grazie al movimento controllato dell’albero, riduce attriti, rumore e spazio necessario all’installazione;
– per dividere i locali interni personalizzando la colorazione: porte a battenete OIT in acciaio accoppiato, composte da un triplo manto esterno in lastre metalliche, verniciabili dal produttore su richiesta, e da un’anima in legno o lana minerale a nido d’ape; il loro campo d’applicazione privilegiato sono gli edifici pubblici e collettivi, nei quali fanno valere le loro varatteristiche di resistenza e indeformabilità.

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