Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
L’industria italiana delle piastrelle di ceramica registra, nel 2007, una frenata sia nelle quantità prodotte che nelle vendite. Il rialzo dei prezzi medi, sia sul mercato interno che su quelli internazionali, sostiene il fatturato, in leggero aumento, mentre i costi crescono in modo più marcato. Il censimento dell’internazionalizzazione produttiva evidenzia 116,44 milioni di metri quadrati prodotti (+1,41%) ed un fatturato di 916,8 milioni di euro (+4,67%). Sono queste alcune delle evidenze che emergono dalla 28.a Indagine Statistica Nazionale sull’Industria Italiana delle piastrelle di ceramica, presentata oggi in occasione dell’Assemblea dell’Associazione. La struttura del settoreAl 31 dicembre 2007 erano attive in Italia 206 imprese, una in meno rispetto all’anno precedente, con una occupazione di 27.210, in calo di 883 unità (-3,14%). L’attività industriale avviene in 300 stabilimenti (3 unità in meno rispetto al 2006), dove sono attivi 641 forni (30 in meno rispetto a 12 mesi prima); nel corso del 2007 gli investimenti sono stati pari a 302,5 milioni di euro, in crescita del 18,16% e con un’incidenza pari al 5,23% del fatturato. Oggi la dimensione media di una azienda italiana produttrice di piastrelle di ceramica è di 132 addetti ed il numero di stabilimenti per ciascuna azienda è pari a 1,46. La produzione in ItaliaLo scorso anno sono stati prodotti 559,1 milioni di metri quadrati, con una ulteriore flessione di 9,5 milioni di metri quadri, pari al –1,67%. Relativamente al portafoglio prodotti, si conferma la leadership del gres porcellanato smaltato che, con 255,4 milioni di metri quadrati, copre ora il 45,7% dell’intera produzione, seguito dal gres porcellanato non smaltato (135,35 milioni di mq.), dalle monocotture (101,44) e dalla bicottura (46,83). Altri prodotti si fermato a poco più di 20 milioni di metri quadri. Tra le zone di produzione, la provincia di Modena e Reggio si conferma al 78,63% e le restanti province della Regione al 10,81%. Di interesse, infine, il lieve calo dei volumi di attività diretta (piastrelle prodotte e vendute con il marchio del produttore ceramico) e la crescita dell’attività conto terzi che è ora pari al 15,23% del totale. Fatturato e vendite di imprese operanti in ItaliaLe quantità vendute nel corso del 2007 sono risultate essere pari a 547,2 milioni di metri quadrati, con una flessione del -3,38%. Le vendite tramite attività diretta sono diminuite del –4,33% e pari all’ 84,4% del totale, il materiale commercializzato da imprese ceramiche fatto però produrre da altre imprese ceramiche italiane ora è al 9,12% (in crescita del +4,9%), mentre le società commerciali intermediano il 6,47% del totale. In termini di mercati di destinazione, i 167,7 milioni di metri quadrati venduti in Italia (-1,62%) corrispondono al 30,7% del totale; i 379,4 milioni di metri quadrati esportati, in calo del -4,14%, danno origine al 69,3% delle vendite. Relativamente al fatturato, è bene rilevare come a fine 2007 l’industria italiana delle piastrelle di ceramica abbia raggiunto i 5.785 milioni di euro, in crescita dello 0,75%. In termini di valori assoluti, il fatturato Italia è risultato pari a 1.601 milioni di euro (+1,13%), mente quello all’esportazione è stato risultato pari a 4.184 milioni di euro (+0,61%). Per quanto riguarda i mercati di destinazione, i quasi 380 milioni di mq. di piastrelle italiane esportati sono stati destinati, per il 55,89%, verso i mercati europei, mentre il restante 44,11% verso i continenti più lontani. A livello comunitario, la Germania registra la flessione maggiore (-12,8%) che annulla le positive performance di Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca e Lituania. Segna il passo la Francia (-1,68%), mentre la Grecia cresce del +4,28%.La marcata flessione dei mercati extracomunitari (-6,49%) origina dalla crisi del mercato immobiliare americano (Stati Uniti –15,42%), a cui si uniscono le flessioni di Asia (-4,06%) ed Oceania (-5,12%). Elementi positivi derivano da alcuni singoli paesi, su tutti la Russia che segna un +7,51%. La crescita del +4,28% del prezzo medio – frutto di un +2,79% in Italia e di un +4,95% estero – risponde ad un miglioramento nel mix dell’offerta, ma anche ad una risposta ai crescenti costi – soprattutto energetici e commerciali – la cui crescita è stata nel 2007 del +5,16%.La redditività media del settore ha segnato, quindi, una significativa flessione, meno marcata nelle aziende più strutturate ed organizzate. InternazionalizzazioneAl 31 dicembre 2007 sono operative 20 società di diritto estero controllate o partecipate da 9 gruppi ceramici italiani, nelle quali l’occupazione raggiunge i 6.726 dipendenti (+3,8% rispetto alla precedente rilevazione). La produzione italiana di matrice estera è stata pari a 116,4 milioni di metri quadrati (+1,41%). In dettaglio sono stati prodotti 38,2 milioni di monocottura (-9,19%), il gres porcellanato smaltato ha raggiunto 35,67 milioni (+0,44%), il gres porcellanato non smaltato supera i 18 milioni di metri quadrati (+31,82%) e la bicottura arriva a 14 milioni (+7,63%), mentre la categoria “altri prodotti” ha realizzato 9,97 milioni di metri quadrati (-1,33%). Il 77,29% della produzione avviene in paesi europei (+5,38%), la restante parte negli Stati Uniti. Le vendite sono pari a 123,3 milioni di mq e hanno generato un fatturato complessivo di 916,8 milioni di Euro (+4,67%). Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2024 Zaishui Art Museum: un serpentone di un chilometro su un lago artificiale A cura di: Tommaso Tautonico Il Zaishui Art Museum è un museo sviluppato sulla superficie di un lago artificiale che annulla ...
23/04/2024 Boeri firma il nuovo Museo della Tecnologia di Xi'an A cura di: Fabiana Valentini Costruito ex novo, il Museo della Tecnologia di Xi’an sarà un luogo di aggregazione sociale e ...
22/04/2024 Parma firma il Contratto Climatico di Città A cura di: Federica Arcadio La Commissione Europea ha approvato il Contratto Climatico della Città di Parma, che si impegna concretamente ...
19/04/2024 Progetti edilizi: a Milano si punta su innovazione e sostenibilità Milano è una città che protende verso un nuovo modello dell'abitare. Alcuni nuovi progetti edilizi danno vita ...
19/04/2024 Green Building Valley, nasce il nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS A cura di: Giorgio Pirani Inaugurato il nuovo stabilimento di Ivas dedicato alla produzione di isolanti in EPS riciclato: nasce la ...
18/04/2024 Tetto spiovente e Nearly Zero Energy Building per la nuova sede Bonfiglioli A cura di: Tommaso Tautonico Peter Pichler Architecture firma la nuova sede Bonfiglioli: un progetto nzeb che incorpora le vecchie volumetrie ...
17/04/2024 Dichiarazione dei redditi: si possono detrarre le spese di intermediazione immobiliare A cura di: Pierpaolo Molinengo Per l'acquisto della prima casa è possibile detrarre le spese di intermediazione immobiliare presentando correttamente la ...
16/04/2024 IoT per smart building: cresce il mercato delle soluzioni per edifici intelligenti A cura di: Fabiana Valentini Cresce la diffusione dell’IoT per smart building e in generale per l’abilitazione di servizi sempre più ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
12/04/2024 Ascensori sempre più smart: le 4 tendenze A cura di: Fabiana Valentini Il settore degli ascensori sta vivendo un’evoluzione guidata da tecnologia, efficienza energetica e intelligenza artificiale.