Calcestruzzo: la tecnologia al servizio della sicurezza

In occasione dell’edizione 2008 del Samoter che si terrà alla Fiera di Verona dal 5 al 9 marzo prossimo, Atecap (Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato), UcoMESA (Unione Costruttori Macchine Edili, Stradali, Minerarie e Affini) e VeronaFiere promuovono tre giorni (5,6,7 marzo) di dibattito e di riflessione sulla sicurezza nel comparto della produzione e della fornitura del calcestruzzo.
In particolare la manifestazione dal titolo Calcestruzzo: la tecnologia al servizio della sicurezza, si svolge lungo un percorso che prevede un convegno di apertura, un workshop e un forum preparatorio al IV Congresso Nazionale ATECAP che si terrà a maggio presso la Fiera di Rimini.
L’attenzione alla questione della sicurezza è un’esigenza costante che trova uniti tutti i protagonisti del processo di produzione edilizio, nello sforzo di abbassare le soglie di rischio e di favorire una vera e propria cultura delle sicurezza.
In prima fila ci sono anche molte associazioni dell’indotto. Tra queste vanno segnalate ATECAP e UCoMESA, impegnate insieme all’ANCE e alle istituzioni competenti a trovare le soluzioni più appropriate sia dal punto di vista normativo che della formazione e della gestione dei rischi nei cantieri.
La fornitura del calcestruzzo industriale, del resto, costituisce un momento in cui si concentrano alcuni rischi ben individuati. Pericoli precisi riguardano l’entrata delle macchine in cantiere e il momento della gestione delle autobetoniere e delle pompe sia rispetto alle reti elettriche che nell’ambito dell’organizzazione vera e propria del cantiere.
Si tratta di questioni sulle quali le Associazioni di categoria delle imprese di calcestruzzo e quelle edili si stanno molto impegnando e che richiedono ancora l’organizzazione di momenti istituzionali di confronto e la realizzazione di provvedimenti interpretativi e strumenti utili a ridurre le occasioni di rischio.
L’iniziativa “Calcestruzzo: la tecnologia al servizio della sicurezza”, organizzata in collaboazione con Imer Group , è rivolta principalmente ai produttori di calcestruzzo e ai produttori di macchine e di impianti di betonaggio, ma anche alle imprese di costruzione ai professionisti chiamati a svolgere i compiti di “responsabili” della sicurezza nei cantieri, le istituzioni locali di controllo, il sistema paritetico e le rappresentanze dei lavoratori. Nel corso dei tre giorni le associazioni delle imprese di calcestruzzo e delle macchine e attrezzature per l’edilizia porranno a confronto esperienze e posizioni diverse, con l’obiettivo di mettere in evidenza i problemi che caratterizzano la fornitura del calcestruzzo sul piano della sicurezza, chiamando le altre categorie di operatori coinvolte nonché le istituzioni e gli enti pubblici nazionali e locali a trovare insieme le soluzioni più adeguate per ridurre i rischi e accrescere il livello di sicurezza nei luoghi di produzione, nella fornitura, nel trasporto del calcestruzzo e nei cantieri edili.
Tre giorni di dibattito e di riflessione che avranno come temi rispettivamente:
• lo scenario tecnologico al servizio della sicurezza e gli strumenti informativi promossi da Atecap e Ucomesa,
• i rapporti tra fornitura e costruzione nei cantieri edili alla luce della normativa sui piani per la sicurezza (POS)
• l’individuazione dei fattori di rischio nella produzione e nella fornitura del calcestruzzo industriale così da poter individuare le soluzioni migliori per limitarne gli effetti negativi.
Un’attenzione particolare sarà dedicata alla crescita di una cultura della sicurezza all’interno della filiera sia rispetto agli impianti che rispetto alle macchine e alla distribuzione del calcestruzzo preconfezionato.
Tra i temi oggetto di valutazione e di dibattito vi sarà anche quello dei rischi da folgoramento, uno dei fattori troppo spesso al centro della cronaca e per la cui soluzione sono oggi in campo nuove tecnologie, ma anche aspetti legati alla mentalità e alla necessità di porre al centro il fattore attenzione, favorendo la collaborazione e aumentando la vigilanza là dove – come in questo caso – i rischi sono maggiori.

Gli incontri
Il convegno dal titolo “Tecnologia e sicurezza nella produzione del calcestruzzo” aprirà la manifestazione il pomeriggio del 5 marzo alle ore 14:30. Al centro dell’evento l’evoluzione tecnologica del settore al servizio della sicurezza e le iniziative informative e di orientamento per gli operatori avviate da ATECAP e UCoMESA in collaborazione con l’Inail e il Ministero del Lavoro.
Nei giorni successivi sono previsti altri due incontri.
Il primo, dal titolo “La normativa in materia di POS tra forniture e attività di cantiere”, avrà luogo nel pomeriggio del 6 marzo alle ore 14:30. Ad alcune relazioni introduttive seguirà un confronto tra i relatori e i rappresentanti delle imprese di produzione di calcestruzzo industriale, di impianti e macchine. Al centro del dibattito l’analisi dei rapporti tra fornitura e costruzione nei cantieri edili alla luce della normativa sul Piano Operativo di Sicurezza.
Per il 7 marzo alle ore 14:30 è previsto un forum di discussione dal titolo “I fattori di rischio nella produzione e nella fornitura di calcestruzzo preconfezionato. Gli strumenti per garantire la sicurezza degli operatori”. Nel corso dell’evento verranno affrontati gli argomenti della sicurezza che riguardano più da vicino le imprese produttrici di macchine e mezzi, quale il rischio folgoramento per i pompisti e la progettazione ergonomica degli impianti. Questo appuntamento costituisce tra l’altro un momento preparatorio del IV Congresso Nazionale dei Produttori di Calcestruzzo Preconfezionato, l’iniziativa ideata e promossa da ATECAP e aperta a tutte le imprese operanti nel settore del calcestruzzo e delle costruzioni, che si terrà presso la Fiera di Rimini il 29 e il 30 Maggio p.v.

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