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Secondo il dizionario della lingua italiana: “la parte solida del fusto dei rami e delle radici degli alberi e degli arbusti…”… il legno è questo ma anche molto di più. Materiale “vivo”e caldo, il legno è la materia prima naturale per eccellenza in grado di donare alla nostra casa un’atmosfera confortevole, accogliente ed elegante. Usato sin dai tempi più antichi, è diventato oggi un materiale di tendenza che viene sempre più spesso utilizzato per ogni ambiente della casa. Il mercato offre ormai una vastissima varietà di prodotti: dai parquet tradizionali a quelli prefiniti, dalle listarelle ai listoni per interni e per esterni. Ma oltre a scegliere prodotti di qualità, si deve prestare particolare attenzione a una fase estremamente importante della realizzazione di un pavimento in legno: la posa in opera. Per venire in aiuto a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione di una pavimentazione in legno l’UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione – ha pubblicato la nuova norma UNI 11265:2007 “Pavimentazioni di legno – Posa in opera – Competenze, responsabilità e condizioni contrattuali” che individua appunto le competenze e gli oneri dei diversi operatori che intervengono nel processo di realizzazione dei pavimenti di legno (parquet), limitatamente alle nuove costruzioni. La norma individua gli operatori che – a vario titolo e in momenti più o meno differenti – possono intervenire nel processo di progettazione, produzione, posa in opera e utilizzo dei pavimenti di legno: progettista, direttore dei lavori, produttore degli elementi di legno, rivenditore, posatore, impresa esecutrice del supporto (massetto), costruttore edile, committente e utente. Per ognuno di questi la nuova norma specifica ruoli e competenze. Per ciascun operatore infatti la norma descrive l’ambito operativo, le responsabilità che ne conseguono, i documenti che eventualmente devono essere rilasciati in conformità alle disposizioni di legge. Vediamo qualche esempio. Al progettista spetta – tra gli altri – il compito di individuare il tipo di pavimentazione in funzione della destinazione d’uso e delle prestazioni richieste, di valutare la compatibilità tra la pavimentazione, il supporto, le condizioni ambientali e le condizioni di esercizio…. Al direttore dei lavori competono – ad esempio – le seguenti responabilità: – la verifica della conformità della realizzazione dell’opera alle indicazioni e alle prescrizioni di progetto – la verifica delle campionature dei prodotti – il coordinamento delle attività di cantiere – l’esecuzione dei controlli finali dei pavimenti – la protezione delle pavimentazioni fino alla consegna. Il produttore ha il compito di realizzare elementi di legno che rispondano alle caratteristiche contenute nelle norme tecniche di prodotto, è inoltre responsabile della rispondenza del proprio prodotto in termini di qualità, caratteristiche e proprietà intrinseche dichiarate, dell’imballo e della marcatura. In caso di materiali con difetti di produzione accertati è tenuto alla loro sostituzione prima della posa. Qualora il rivenditore commercializzi elementi con il marchio di un produttore, dovrà rispondere del mantenimento di idonee condizioni di immagazzinamento del prodotto fino al momento della consegna, della garanzia del prodotto commercializzato e della consegna della documentazione tecnica. Il posatore, ossia l’azienda specializzata che effettua la posa in opera della pavimentazione, dovrà effettuare preventivamente alcuni controlli come ad esempio l’idoneità del supporto (umidità, durezza superficiale, assenza di crepe e fessurazioni…) e la verifica dei livelli di altri tipi di pavimentazione eventualmente esistenti. Prima di iniziare l’opera il posatore dovrà segnalare al costruttore edile le eventuali non conformità riscontrate. Inoltre al posatore sono assegnate diverse responsabilità, tra cui: la preparazione del piano di posa, la segnalazione al committente di ogni variazione in fase di posa rispetto alle indicazioni esecutive, la scelta e l’impiego di materiali complementari….. Il posatore al momento della consegna dovrà fornire la scheda prodotto relativa al pavimento posto in opera, compilata in conformità alle disposizioni di legge (D.lgs del 6 settembre 2005 n. 206 “Codice dle consumo a norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229”). Infine anche all’utente finale, fruitore dell’opera e del servizio, la norma assegna alcune responsabilità: ad esempio quella di rispettare le istruzioni di uso e di manutenzione riportate nella documentazione tecnica che gli deve essere obbligatoriamente consegnata per garantire che il pavimento mantenga le sue caratteristiche nel tempo. La norma UNI 11265:2007 rappresenta quindi un utile punto di riferimento per tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione di pavimenti in legno e – nel caso la norma venisse utilizzata come condizione contratturale – potrebbe anche rappresentare uno strumento importante per dirimere contenziosi in merito. L’UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione è un’associazione privata senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 7000, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione. Svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico di competenza del CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano. Il ruolo dell’UNI, quale Organismo nazionale italiano di normazione, è stato riconosciuto dalla Direttiva Europea 83/189/CEE del marzo 1983, recepita dal Governo Italiano con la Legge n. 317 del 21 giugno 1986. L’UNI partecipa, in rappresentanza dell’Italia, all’attività normativa degli organismi sovranazionali di normazione: ISO (International Organization for Standardization) e CEN (Comité Européen de Normalisation) Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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