Chimica e materiali per i beni culturali: principi, tecniche di diagnosi ed interventi

Conoscenze scientifiche, nuovi materiali e nuove tecnologie stanno interessando e modificando negli anni recenti il mondo del restauro e della conservazione del patrimonio culturale. Questa trasformazione ha portato inevitabilmente al coinvolgimento di competenze, conoscenze e culture originariamente lontane da questo contesto.
L’analisi dei materiali tradizionali, la prevenzione del degrado, la conoscenza di nuovi prodotti offerti dal mercato e l’informazione sulle tecniche diagnostiche richiedono sempre più al restauratore, all’architetto, allo storico dell’arte ed a chiunque operi in questo settore, un bagaglio di conoscenze “chimico-fisiche” che, normalmente, non vengono acquisite all’interno dei percorsi di studio tradizionali.
L’obiettivo di questo corso è quello di fornire una serie di informazioni e concetti scientifici, espressamente indirizzati e calibrati alle esigenze del settore. In particolare, l’obiettivo è quello di fornire gli strumenti necessari per una successiva comprensione della natura dei materiali coinvolti in ambito conservativo e delle tecniche di diagnosi più idonee al loro studio. A tal fine, dopo una introduzione di base chimico-fisica, il corso intende addentrarsi nelle specifiche problematiche di differenti materiali: pietra, legno, carta, terrecotte, etc. e nell’esposizione delle potenzialità delle tecniche diagnostiche di laboratorio oggi maggiormente utilizzate per lo studio degli stessi, con l’ausilio di alcuni utili casi studio.
Il corso intende offrire ai partecipanti l’opportunità di acquisire una sensibilità chimico-fisica finalizzata alla comprensione delle problematiche del settore della conservazione; approfondire la conoscenza dei materiali vecchi e nuovi ed acquisire una capacità critica di valutazione dei dati forniti delle tecniche diagnostiche applicate.
Destinatari
Il corso è principalmente rivolto agli operatori nel settore del restauro, ai laureati del I e II livello, nonchè ai laureandi del II livello in Architettura, Biologia, Geologia, Chimica, Fisica, Ingegneria, Scienze Naturali, Lettere, Accademia di Belle Arti.
Organizzazione
Il corso prevede 75 ore di lezioni ex-cathedra e 10 ore dedicate a visite nei laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dell’Istituto per la conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali (unità di Milano “G. Bozza”) ed al Laboratorio di Spettroscopia Vibrazionale del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G.Natta”.
Il corso si svolgerà tutti i Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30 presso: Politecnico di Milano – Campus Leonardo.
Le lezioni avranno inizio il giorno 25 Gennaio e termineranno il 18 Giugno 2008, salvo recuperi.
Al termine del corso sarà rilasciato dai Direttori un attestato di frequenza.
La quota di iscrizione è di 1000 €.
E’ prevista una riduzione a 850 € per laureandi del secondo livello, dottorandi e iscritti a scuole di specializzazione, i quali dovranno fornire un attestato di iscrizionefrequenza.
Domande di partecipazione entro il 22 gennaio 2008.

Per scaricare il programma dettagliato e il modulo di iscrizione clicca qui

Per ulteriori ionformazioni
www.chem.polimi.it/formazione/beniculturali/

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