Toniolo: il teatro restituito

Sono terminati i lavori di ristrutturazione del Teatro Toniolo, struttura-simbolo della Mestre storica e contemporanea.
Con il recupero del corpo d’ingresso (costituito al piano nobile dal foyer e al piano superiore dal sottotetto, sede degli uffici) e della zona della scena (palco e sottopalco) si completa un intervento avviato nel 2001.
I lavori hanno richiesto particolare cura. Nel foyer è stato completato il lavoro di restauro delle tempere realizzate negli anni Venti dal pittore Alessandro Pomi, mentre il rifacimento del palcoscenico ha dovuto tenere conto delle necessarie prestazioni tecniche sotto il profilo acustico, della sicurezza contro gli incendi e dell’elasticità, indispensabili in un teatro utilizzato per la musica classica, per la prosa e per la danza.
Una grande flessibilità e pluralità d’utilizzo, dunque, che ora si arricchiscono con la possibilità di ospitare – anche in orario diurno – convegni e manifestazioni pubbliche.

La restituzione del Teatro Toniolo alla cittadinanza è un evento importante per la programmazione culturale nel comune di Venezia e in particolare nella Terraferma.

L’ultima tranche di lavori, realizzati nel 2007 senza incidere sulla programmazione teatrale, costituisce il completamento di un intervento complessivo cominciato nel 2001.
In questi anni il progetto ha subito diverse revisioni, per adeguarsi alle necessità che si sono create in corso d’opera.
Ad esempio, le condizioni di stabilità dell’edificio hanno costretto ad un adeguamento sia alle normative statiche che a quelle sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Così come il ritrovamento del grande ovale sul controsoffitto della sala con “Il trionfo di Apollo” e delle decorazioni a tempera alle pareti del foyer, anch’esse realizzate dal Pomi, hanno portato a trovare soluzioni alternative per far convivere necessità tecniche e vincoli storico-artistici.

I lavori del settimo e ultimo stralcio del restauro del Teatro hanno avuto inizio il 21 marzo e sono terminati formalmente il 5 novembre scorso, nel pieno rispetto dei tempi fissati contrattualmente.
Il costo complessivo degli interventi realizzato dall’impresa Camata per il foyer, i nuovi uffici e la zona del palco ammontano a 1.046.000 euro.

Complessivamente il restauro del teatro – di 2300 mq complessivi – ha comportato costi per 7.700.000 euro.
Oltre a tutte le parti interne, sono stati restaurati con tecnica di marmorino tradizionale i prospetti relativi a Via Ospedale di 568 m², alla piazzetta antistante di 278 m², alla corte di 368 m² e al corpo dei camerini di 250 m².
Esaminando la distribuzione dell’area interna allo stabile, con 1.490 mq. destinati a spazi d’uso, 540 mq. per spazi di servizio (servizi igienici, ripostigli e locali tecnici), 300 mq. per spazi serventi (corridoi, scale, disimpegni, ecc.), si può verificare come sia stato sfruttato al massimo lo spazio per le funzioni principali riducendo al minimo le superfici destinate a corridoi e scale.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

DAL MONDO PROFESSIONALE

Le ultime notizie sull’argomento