Città in verticale

Sabato 22 settembre alle ore 10.00 il Parco della Scultura in Architettura di San Donà di Piave ospita il workshop “Torri, grattacieli ed edifici alti: la città cresce in verticale”, organizzato con l’obiettivo di indagare il tema degli “edifici alti” nella città veneta contemporanea.
Il workshop si inserisce nell’ambito della Festa dell’Arte, manifestazione dedicata all’architettura e all’arte contemporanea organizzata da ARCH+ART – Associazione per l’architettura e l’arte contemporanea col supporto di ART2.
Torri, grattacieli, edifici che svettano in direzione del cielo. Negli ultimi anni la tendenza a costruire “edifici alti” si è espressa in tutto il mondo attraverso le soluzioni tecnologiche più innovative e i caratteri stilistici più eterogenei. La città cresce in verticale, in altri termini.
Quale il senso di questa propensione progettuale? Come gestire i processi immobiliari ad essa legati? Quali i risultati sui quali confrontarsi?
Quali le strategie mirate a stabilire e integrare le diverse funzioni che questi edifici sono destinati a ospitare?
A partire da queste riflessioni, “torri, grattacieli ed edifici alti: la città cresce in Verticale” intende esplorare le potenzialità di questo tipo di trasformazione urbana, fenomeno sempre più attuale nel panorama del contesto metropolitano.
Quattro i relatori e le tematiche del workshop.
Antonio Migliacci (Politecnico di Milano) racconta il caso di CityLife, il progetto di riqualificazione del quartiere storico della Fiera di Milano che coinvolge architetti del calibro di Zaha Hadid, Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Pier Paolo Maggiora;
Adolfo Pavesi (Citylife) illustra le modalità di attuazione del processo immobiliare legato a CityLife;
l’ingegnere Mauro Nicoletti affronta i problemi strutturali riguardanti gli edifici alti, in particolare quelli connessi alle azioni del vento e del sisma;
l’architetto Luca Paschini illustra una casistica di progetti recenti e indaga i concetti di densità e dispersione insediativa.
Muovendo dal panorama internazionale, il workshop affronta il fenomeno della progettazione di edifici alti nel Veneto Orientale, con riferimento alle realizzazioni oggi in corso a Jesolo, Padova e Mestre.
Il workshop si accompagna a “IaBUD: Gli spazi della socialità nella città verticale”, consultazione di idee curata da Alvise Giacomazzi e Sebastiano Mestre, promossa da ART2 ed AGA.Ve – Associazione Giovani Architetti della provincia di Venezia, con il patrocinio di ARCH + ART. IaBUD significa I’m A BUilDing! e allude ad una città tridimensionale, relazionale, organica e polivalente, che i partecipanti sono chiamati a rappresentare su una o più supporti simili a cartoline. L’obiettivo è quello di indagare le interferenze e le relazioni fra città verticale e socialità. Al workshop seguirà la premiazione e l’inaugurazione della mostra sui progetti pervenuti.
Quinta del workshop e della mostra è il Parco della Scultura in Architettura di San Donà di Piave, nato dal mirabile desiderio di Adalberto Mestre di porre a dialogo opere d’arte e di architettura contemporanea in mezzo al verde e allo stesso tempo in città. Negli anni il parco si è popolato di lavori firmati, fra gli altri, da Bruno Munari, Aldo Rossi, Alessandro Mendini, Alberto Campo Baeza, Sol LeWitt, Tobia Scarpa, Alvaro Siza.
Con la tredicesima edizione della Festa dell’Arte si festeggia l’ingresso di una nuova scultura e la ricollocazione di un gruppo scultoreo, rispettivamente Interno notturno di Ettore Sottsass e Il quadrato non è più lui di Bruno Munari.

Per ulteriori informazioni
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