Istat: frenano prezzi produzione, sesto rallentamento nel 2007

A giugno, afferma l’Istat, l’indice è cresciuto del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2006, contro il +3% tendenziale di maggio. Su base mensile, invece, l’incremento è stato dello 0,2% (contro il +0,4 di maggio).
L’indice calcolato al netto energia è aumentato del 3,2% su base annua e dello +0,1% su base mensile (dato più basso dall’inizio dell’anno). Non è dunque la componente energetica – è la conclusione dell’Istituto – che preme sull’indice in termini tendenziali.
Più in generale, sottolineano i ricercatori, il dato tendenziale del 2,8% è il dato più basso dall’aprile 2004 (quando era +1,7%) e dall’inizio di quest’anno è il sesto segnale in diminuzione (stessa tendenza si registra al netto della componente energetica).
Nel periodo gennaio-giugno, inoltre, i prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono aumentati del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2006. In termini congiunturali, continua l’Istat, i prezzi di beni di consumo, beni strumentali, beni intermedi e dell’energia hanno avuto tutti un aumento dello 0,1%.
Rispetto a giugno 2006, si registrano un +1,8% per i beni di consumo (rispettivamente +2,2% per i beni di consumo durevoli e +1,7% per quelli non durevoli), +2,1% per i beni strumentali, +5% per i beni intermedi e +0,9% per l’energia. Nei primi sei mesi del 2007, sottolineano i ricercatori, l’incremento più elevato rispetto allo stesso periodo del 2006 è stato registrato dal raggruppamento dei beni intermedi (+6,3%).
Gli aumenti congiunturali più significativi sono stati registrati nei settori di carta e prodotti di carta, stampa ed editoria, articoli in gomma e materie plastiche e degli apparecchi elettrici e di precisione (per tutti +0,4%) e dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (+0,3%).
Diminuzioni rispetto a maggio scorso si riscontrano nei soli settori del cuoio e prodotti in cuoio e degli altri manufatti (compresi i mobili) (per entrambi -0,3%).
Rispetto al giugno 2006, poi, gli aumenti più rilevanti sono stati registrati nei settori dei metalli e prodotti in metallo (+7,5%), del legno e prodotti in legno, esclusi i mobili (+5,2%), degli altri manufatti, compresi i mobili (+ 3,7%) e della carta e prodotti di carta, stampa ed editoria (+3,4%). L’unica variazione tendenziale in diminuzione si registra nel settore dei prodotti delle miniere e delle cave (-1,4%).
Nei primi sei mesi del 2007, infine, gli incrementi più elevati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono stati registrati nei settori dei metalli e prodotti in metallo (+9,8%), dell’energia elettrica, gas e acqua (+7,2%) e del legno e prodotti in legno, esclusi i mobili (+5,8%).

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