Venezia, sintesi della città contemporanea

Resterà aperta fino al 20 luglio la mostra Venezia, sintesi della città contemporanea che sta conseguendo un rilevante successo fra un pubblico attento ed eterogeneo composto di giovani studenti, addetti ai lavori e semplici visitatori interessati anche all’attraente cornice nella quale è stata allestita: il chiostro della SS. Trinità dell’Archivio di Stato.
La mostra, che è visitabile tutti i giorni esclusa la domenica, è stata realizzata grazie al sostegno di ANCE Venezia ed è stata inaugurata il mese scorso alla presenza dell’Assessore all’urbanistica del Comune di Venezia Gianfranco Vecchiato, del direttore dell’Accademia di Mendrisio, Mario Botta e del presidente dell’Associane dei costruttori di Venezia, Lionello Barbuio.

Organizzata dall’Accademia d’architettura di Mendrisio e curata da Gabriele Cappellato in collaborazione con ANCE Venezia e con il patrocinio del Comune, la mostra comprende i progetti dei diplomi dell’anno accademico 2005-2006 il cui tema assegnato era relativo a Venezia e al suo hinterland secondo una scelta precisa dell’Accademia, per la quale tutti i progetti di diploma devono confrontarsi con un unico territorio.

Durante l’inaugurazione Mario Botta dopo aver ringraziato il Comune, ANCE Venezia e naturalmente l’archivio per aver consentito l’utilizzo di uno spazio assolutamente esclusivo, ha rilevato che la scelta di Venezia per gli elaborati ha favorito un’ampia varietà d’approcci e la messa a confronto d’ipotesi di intervento di notevole interesse per l’intera area, non solo quindi per la città storica, ma anche per Mestre e Marghera. I lavori degli studenti pongono al visitatore delle ipotesi concrete e rispettose del delicato territorio che si contraddistinguono da una “carica utopica” e non delle soluzioni. “La rapidità di trasformazione ci leva la certezza – ha terminato – che la città dava fino al 900: Venezia rappresenta l’archetipo del riutilizzo di un territorio in una città europea”.

L’Assessore Vecchiato dopo aver portato a studenti e colleghi i saluti del Sindaco Cacciari, si è complimentato per il metodo di lavoro adottato dall’Accademia di Mendrisio, che così bene mette insieme studenti e docenti su un unico tema.
I diversi gruppi, infatti, coordinati dai rispettivi docenti, hanno lavorato su alcune aree dell’“arcipelago” Venezia, dall’area di Piazzale Roma come porta d’accesso al prezioso centro storico, al tema della riconversione delle aree industriali delle Conterie di Murano proponendo la realizzazione di alloggi e servizi per gli studenti, al tema dell’area di Porto Marghera con l’obiettivo di creare una serie di servizi collettivi, all’area di Santa Marta con l’ampliamento della sede universitaria, ecc.

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