Seminari tecnici EPC

Informa, società del Gruppo EPC che organizza la formazione, presenta i nuovi appuntamenti dei “Seminari tecnici di Progettazione”, una serie di interessanti incontri tecnici di formazione e aggiornamento rivolti a professionisti, ingegneri, architetti, imprese e studenti. L’attività formativa ha un taglio fortemente applicativo con esercitazioni pratiche e test comparativi, fornisce ai partecipanti soluzioni progettuali con validi ed efficaci strumenti operativi aggiornati sull’evoluzione della disciplina normativa e tecnica.
Di seguito il calendario dei prossimi appuntamenti.
Calcolo delle Strutture in Legno
Corso introduttivo al calcolo secondo Eurocodice 5
Compresa la fornitura dei software CESCOWOOD
Roma, 10-11 luglio 2007
L’Eurocodice 5 costituisce ormai uno dei principali riferimenti per quel che riguarda il dimensionamento strutturale degli elementi portanti in legno. Anche a causa della situazione normativa esistente in Italia, gli Eurocodici rappresentano già oggi un fondamentale punto di riferimento per i tecnici più avveduti. Gli Eurocodici sono il sistema normativo con il quale i tecnici europei lavoreranno nei prossimi anni, e quindi è opportuno cominciare ad apprenderne l’impiego. La straordinaria importanza derivante dalla unificazione delle metodologie di verifica è chiara se si pensa che un qualunque tecnico potrà adottare le stesse regole di calcolo pur provenendo da uno qualsiasi dei paesi aderenti alla Comunità Europea, ormai allargata a molti altri nuovi Paesi. Il lavoro svolto appoggiandosi agli Eurocodici potrà avere una circolazione molto maggiore e rivolgersi ad una platea assai più ampia. L’incontro mira a far apprendere i concetti di base necessari all’esecuzione di alcune delle verifiche strutturali fondamentali di travi in legno secondo l’Eurocodice 5, anche con l’utilizzo del programma CESCOWOOD, capace di eseguire parte di queste verifiche in modo automatico.
Programma
10 luglio – h. 9,30 – 18,00
• Cenni al metodo degli stati limite anche con riguardo al problema delle combinazioni
• Il materiale legno: Tipi, Sensibilità ai difetti, Sensibilità alla umidità, Sensibilità alla durata del carico, Effetti legati alla direzione dello sforzo
• Materiali codificati
• Il modello di calcolo del materiale legno: Differenze tra Eurocodice5, Norme Tecniche per le costruzioni, documento NICOLE.
• Verifiche di deformabilità
• Verifiche di resistenza: Trazione, Compressione, Flessione, Taglio, Torsione, Pressoflessione, Tensoflessione
• Verifiche di stabilità: Compressione, Pressoflessione, Svergolamento
11 luglio – h. 9,30 – 13,30
• Introduzione all’uso del programma CESCOWOOD
• Esempi di applicazione del programma CESCOWOOD
• Caso di Studio
Destinatari
Ingegneri, architetti, geometri, imprese edili, studenti, studi di progettazione.
Relatori
Paolo Rugarli, ingegnere strutturista, libero professionista. Esperto di sviluppo software, ha creato con altri, nel 1991 Castalia srl. Autore di numerosi software di calcolo (solutori agli elementi finiti, verificatori secondo varie normative, interfacce grafiche CAD–CAE 2D e 3D IN C e C++), alcuni dei quali in coproduzione col Politecnico di Milano.
Materiale didattico
Verrà fornita ad ogni partecipante una copia del volume “Calcolo delle strutture in legno” ed. Epc Libri, € 65,00 scritto dall’Ing. Rugarli. Il volume contiene una introduzione alle norme, una guida operativa, esempi di calcolo ed è corredato dal software CESCOWOOD, che copre una buona parte delle esigenze di calcolo del progettista di elementi strutturali in legno.

Architettura bioclimatica e tecnologie di risparmio energetico
Roma, 12/13 luglio 2007
L’architettura bioclimatica si basa su un modello abitativo che soddisfa i requisiti di comfort con il controllo passivo del microclima, inteso come strategia che, ottimizzando le prestazioni energetiche dell’edificio e minimizzando l’uso di impianti meccanici, massimizza l’efficienza degli scambi tra edifici e ambiente esterno.
La regolazione delle condizioni microclimatiche interne, infatti, si ottiene controllando attentamente le caratteristiche geometriche, localizzative e tecnologiche della costruzione edilizia.
Il seminario è rivolto a progettisti, ingegneri, architetti e tecnici che vogliono ampliare le conoscenze sulle strategie di progettazione bioclimatica e sulle tecnologie di risparmio energetico negli edifici e vogliono orientare la progettazione architettonica verso sistemi, tecniche e componenti edilizie innovative in materia di contenimento dei consumi energetici e di utilizzazione di fonti energetiche alternative, in vista di una matura e qualificata integrazione dei relativi apparati tecnologici nella fase compositiva degli edifici.
L’obiettivo del seminario è di fornire ai partecipanti le conoscenze generali sui principi di architettura bioclimatica ed una panoramica sulle soluzioni tecnologiche necessarie per una progettazione consapevole dell’ambiente costruito e le strategie più opportune per raggiungere il risparmio energetico negli edifici.
Durante il seminario verranno proposte un ventaglio di strategie di progettazione bioclimatica in modo prettamente pratico, con esempi ed esercitazioni, per progettare soluzioni tecnologiche ottimizzate per ottenere la massima efficienza nello sfruttamento dell’energia solare.
Programma
12 luglio 2007 – h. 10.00 – 18.00
• L’approccio bioclimatico al progetto
• Gli edifici bioclimatici: esempi nella storia dell’architettura
• Il sito e la morfologia dell’edificio (forma e orientamento)
• Tecnologie di risparmio energetico negli edifici: sistemi passivi
• L’involucro dell’edificio: la doppia pelle ed i sistemi trasparenti
• La ventilazione naturale e i sistemi di raffrescamento passivo
13 luglio 2007 – h. 10.00 – 18.00
• Le serre: strategie di progettazione e valutazione dei contributi energetici
• Tecnologie di risparmio energetico negli edifici: sistemi attivi
• Le energie rinnovabili nell’ambiente costruito: progetti e realizzazioni
• Progettazione / esercitazione guidata
Relatori
Antonella Trombadore, architetto e dottore di ricerca, svolge attività di ricerca e progetto presso il Centro Interuniversitario ABITA dell’Università di Firenze occupandosi principalmente di Progettazione urbana sostenibile, Architettura Bioclimatica e Tecnologie ecocompatibili e per il risparmio energetico negli edifici.
I risultati della ricerca e innovazione tecnologica trovano concreta applicazione nell’intensa attività di coordinamento e gestione di progetti integrati di pianificazione e programmi complessi di riqualificazione urbana, progetti di cooperazione internazionale per i PVS, consulenza alle Pubbliche Amministrazioni e ad aziende per il coordinamento di progetti di ricerca per l’innovazione tecnologica.
Materiale didattico
Ad ogni partecipante verrà data una copia del libro edito dalla case editrice Epc Libri “Tecnologie solari attive e passive” di A. Magrini, D.Ena e una raccolta inedita delle presentazioni dei relatori.

Gli approcci integrati per la produzione di energia da biomasse
La gestione delle filiere delle biomasse da energia alla luce degli sviluppi Della DIR 2001/77 CE
Roma, 25/26 settembre 2007
La DIR 2001/77/CE sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili, la Decisione 2002/265/Ce recante l’autorizzazione ad applicare aliquote di accisa differenziate ad alcuni carburanti contenenti biodiesel, la Direttiva 2003/30/Ce sulla promozione dell’uso dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti hanno tracciato una direttrice per lo sviluppo dell’utilizzo energetico delle biomasse ad oggi non ancora risolta sul piano nazionale dal sistema degli articolati forniti dal Dm Ministero Economia 25 luglio 2003, n. 256, dal Decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, dal D.lgs 30 maggio 2005, n. 128 e dal Dm Ministero Politiche Agricole 6 giugno 2005.
In un simile contesto, sono molti gli elementi che si presentano come freno allo sviluppo impiantistico nazionale, dalla mancanza di adeguate politiche territoriali allo scarso coordinamento delle politiche di approvvigionamento, dalla cattiva gestione della comunicazione verso le parti interessate ai costi di attivazione di una economia di settore.
Nonostante le alterne fasi di successo vissute nel recente passato, il settore delle biomasse appare oggi un elemento irrinunciabile – allorché non esclusivo – per lo sviluppo di una politica energetica sostenibile.
Partendo dalla analisi dei casi di successo e delle buone pratiche per la gestione delle proposte progettuali, si sta dunque sempre più affermando la necessità di passare alla progettazione dell’intero ciclo di vita degli interventi impiantistici secondo un’ottica di sistema. Con il presente incontro, si intende quindi fornire agli operatori del settore (progettisti, funzionari pubblici, consulenti) un quadro esaustivo delle problematiche e degli approcci per le loro soluzioni in tema di analisi del bacino, definizione degli obiettivi, scelta delle migliori tecnologie disponibili, valutazione comparativa delle proposte, analisi di impatto socio-ambientale e creazione del consenso da parte dei principali attori del sistema.
Il seminario fornisce ai professionisti del settore, mediante richiami teorici e analisi di casi studio, le informazioni indispensabili per poter operare con successo nella promozione dell’utilizzo energetico delle biomasse.
Programma
25 settembre 2007
MODULO 1 – quadro normativo di settore
• le direttive europee per il settore delle biomasse
• la normativa nazionale
• norme transitorie
• normativa regionale: alcuni esempi
• le opportunità di finanziamento
MODULO 2 – elementi di interazione con il settore rifiuti
• la normativa per la gestione dei rifiuti
• le filiere tecnologiche per la gestione dei rifiuti
• prospettive: elementi di congiunzione ed elementi di separazione
MODULO 3 – analisi della domanda
• quadro di riferimento enegetico nazionale
• le determinanti territoriali per la risposta al fabbisogno elettrico
• le determinanti territoriali per la risposta al fabbisogno termico
• l’emission trading system
• elementi di interazione tra politiche energetiche e politiche agricole
MODULO 4 – analisi dell’offerta
• strumenti per la valutazione dei potenziali distretti bioenergetici
• la gestione dei database bioenergetici
• analisi delle potenzialità e della vocazionalità delle risorse presenti
• gli strumenti di incentivazione
• aspetti agroambientali
26 settembre 2007
MODULO 5 – filiera dei biocombustibili solidi
• dal controllo merceologico alla preparazione del biocombustibile
• dalla caratterizzazione del biocombustibile alla distribuzione
• aspetti agroambientali
MODULO 6 – filiera dei biocombustibili liquidi
• dal controllo merceologico alla estrazione degli oli
• dalla caratterizzazione degli oli alla distribuzione
• aspetti agroambientali
MODULO 7 – filiera dei biogas
• dal controllo merceologico alla estrazione del biogas
• dalla caratterizzazione del biogas alla distribuzione
• aspetti agroambientali
MODULO 8 – la creazione del consenso nel settore bioenergetico
• analisi degli attori del sistema
• approcci alla comunicazione nel processo di siting
• il ruolo degli strumenti di certificazione
Destinatari
Il corso è destinato a professionisti, consulenti e personale tecnico dei settori di competenza che operano nel campo della gestione dei processi innovativi legati all’utilizzo energetico delle biomasse.
Relatori
Marco Frey, professore ordinario di economia e gestione delle imprese alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, esperto di tematiche energetiche.
Francesco Rizzi, ricercatore universitario sui temi della promozione delle fonti energetiche rinnovabili e della applicazione dei sistemi volontari, afferente al Laboratorio IN-Sat della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Materiale didattico
Ad ogni partecipante verrà fornita una copia del materiale di supporto proiettato in aula. Il materiale didattico rappresenta:- un efficace supporto all’apprendimento in aula- uno strumento di approfondimento e ricerca- una chiave di memoria del corso ed è costituito da una raccolta inedita di relazioni e presentazioni dei docenti.

Per ulteriori informazioni
www.insic.it

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