Meno difetti nelle piastrelle grazie alla reologia

Alcuni aspetti scientifici relativi alla produzione ceramica meritano di essere approfonditi.
Proseguire lo studio di ogni singolo dettaglio del processo, nonostante le notevoli performance già raggiunte, deve rimanere una delle linee guida per i produttori di ceramica.
Ecco perché è importante, allo scopo di ottimizzare i costi e la qualità del prodotto, prendere confidenza con un termine che ai non addetti ai lavori potrà sembrare ostico: reologia, cioè la scienza in grado di fornire utili informazioni sulle deformazioni nelle strutture solide o fluide soggette a scorrimento.
Una scienza che – oltre alle ovvie applicazioni nelle sospensioni in acqua di materie prime ceramiche (barbottine), negli smalti e negli inchiostri – riveste un ruolo chiave in molte fasi del processo.

“E’ la scienza dello scorrere – conferma il professor Paolo Zannini, Presidente della Società Ceramica Italiana (I.Cer.S.) – non solo in riferimento a un fluido in un tubo: anche le polveri ceramiche scorrono, ad esempio, quando sollecitate dai punzoni durante la pressatura.
Si tratta di movimenti studiabili e preordinabili che, in questa fase così come in tante altre, possono incidere molto sulla difettologia del prodotto finito.
Anche nella fase di cottura, conoscere l’esatto comportamento di un materiale in incipiente fusione può determinare migliore planarità e mancanza di deformazioni.
L’influenza concreta di questi aspetti è quindi primaria e la conoscenza delle dinamiche reologiche porta ad eliminare le anomalie”.

In un settore per il quale alcuni aspetti reologici rimangono criptici, l’informazione diventa imprescindibile. “Credo sia importante aprire nuovi tavoli di discussione – prosegue Zannini – affinché la reologia non sia vissuta dal settore solo come ottimizzazione delle barbottine.
E’ opportuno consolidare la conoscenza degli aspetti reologici degli impasti così come degli smalti. Nell’applicazione di smalti a caduta e nella persistenza degli inchiostri di decorazione, per citare altri esempi, i parametri relativi al comportamento reologico dei materiali devono essere ancora approfonditi”.

Per fare il punto della situazione, la Società Ceramica Italiana, in collaborazione con Acimac, propone per oggi al My Hotel Executive di Fiorano Modenese, dalle ore 9 alle 13, un seminario gratuito al quale saranno presenti i massimi esperti della materia, provenienti dall’Istec C.N.R. di Faenza, dal Centro Ceramico di Bologna, dal Dipartimento Ingegneria dei Materiali dell’Università di Modena e Reggio, da importanti realtà private.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

FIERE, MOSTRE, CONVEGNI, PREMI

Le ultime notizie sull’argomento