Progettazione delle strutture di calcestruzzo con gli Eurocodici

UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, e CTE, Collegio dei Tecnici della Industrializzazione Edilizia, organizzano venerdì 6 luglio 2007, presso l’Aula Magna Tolentino dell’Università di Venezia IUAV, con il Patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia, il corso “Progettazione delle strutture di calcestruzzo con gli Eurocodici alla luce di: nuove norme tecniche per le costruzioni, annessi tecnici nazionali agli Eurocodici”.
Il codice più aggiornato in sede internazionale, testo di riferimento a cui si sono ispirate le norme tecniche per le costruzioni sarà oggetto del corso che analizzerà le novità e i più importanti contributi introdotti dagli eurocodici strutturali nella progettazione delle opere in calcestruzzo armato.
Con la nuova Presidenza del Consiglio Superiore dei LL. PP., insediatasi nel corso del 2006, si è aperta una nuova fase dell’attività di normazione, caratterizzata da un atteggiamento decisamente aperto verso l’Europa e la piena integrazione delle Norme Tecniche italiane nel sistema comunitario.
Questo sistema si basa primariamente sugli Eurocodici di progettazione strutturale, la cui pubblicazione rappresenta un evento di grandissima importanza sociale ed industriale. Più di 25 anni ci sono voluti per armonizzare le norme di 28 paesi europei a partire da tradizioni culturali molto diverse. Ora questo sistema organico di codici è operativo, portando l’Europa stessa in una posizione di avanguardia nel mondo.
La normativa italiana dunque, riassunta nell’organico Testo Unitario, si appresta ad adeguarsi prontamente con la pubblicazione della nuova versione delle Norme Tecniche per le Costruzioni, così come aggiornate al seguito dei lavori della Commissione di monitoraggio.
Nell’ambito di un formato del tutto compatibile con gli Eurocodici, restano di esclusiva competenza delle Norme Tecniche nazionali tutti gli aspetti relativi a:
– i principi di base del Metodo agli stati limite;
– i dati di base per la definizione delle azioni;
– i coefficienti di sicurezza di azioni e materiali;
– le formule di combinazione delle azioni;
– le prescrizioni sui materiali;
– le prescrizioni sui controlli e sul collaudo.
Per quanto riguarda le regole applicative si fa sistematico riferimento ai citati Eurocodici. Assieme alle Norme Tecniche, il Ministero competente pubblicherà dunque gli Annessi Tecnici Nazionali che renderanno compiutamente applicabili gli Eurocodici in modo gerarchicamente subordinato al Testo Unitario stesso, secondo quanto sopra ricordato.

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