Kappazeta: intervento di consolidamento di un edificio del XV secolo

Il Palazzo Comunale di Pizzighettone ed in particolare il suo porticato, oggetto dell’intervento, è un’antica costruzione risalente alla seconda metà del ‘400.
Dal punto di vista geografico e geomorfologico l’edificio in oggetto, come del resto tutto l’abitato, è situato all’interno della valle fluviale dell’Adda che confluisce nel Po, e dalla valle relitta del Serio Morto (paleoalveo fluviale) e quindi caratterizzato da terreni di fondazione di origine sedimentaria alluvionale.
L’intervento
Kappazeta è stata contattata per consolidare il terreno di fondazione di una serie di colonne in muratura al fine di garantirne la stabilità ed evitare il proseguo di alcuni fenomeni di cedimento differenziale e conseguente fessurazione della struttura.
L’intervento è stato eseguito in concomitanza con l’attuazione di un più ampio progetto di ristrutturazione e recupero dell’edificio storico attualmente sede degli uffici comunali.
I progettisti avevano necessità di ottenere i suddetti risultati in termini di stabilità, mediante un intervento sicuro ma allo stesso tempo rapido e soprattutto poco invasivo visto il pregio e l’importanza della struttura. L’intervento di Kappazeta, eseguito mediante l’innovativa tecnica di iniezione con resine a lenta espansione, era mirato all’incremento delle caratteristiche geomeccaniche del terreno, di natura alluvionale, in modo da adeguare la sua portanza al carico stimato per ogni singolo pilastro. La tempestività dell’intervento si è resa necessaria onde non interferire con le altre lavorazioni di manutenzione straordinaria in corso d’opera.
La tecnica
L’applicazione della tecnologia messa a punto da Kappazeta ha consentito di completare il lavoro di consolidamento del terreno nell’arco di pochi giorni, nonostante le numerose difficoltà dovute alle particolari esigenze imposte dal committente.
Sono state eseguite due iniezioni per ogni pilastro ed ogni iniezione è stata effettuata all’interfaccia terreno/fondazione, in modo da interessare tutto il bulbo di tensione indotto dalla struttura sovrastante e influenzato dalla geometria della stessa.
Per eseguire tali operazioni sono state realizzate perforazioni di circa 25 mm di diametro con successivo inserimento di tubi di diametro 16 mm per l’iniezione delle resine espandenti. L’iniezione è avvenuta in maniera lenta e continua e durante tutto l’intervento la struttura è stata sottoposta a monitoraggio laser.
I risultati ottenuti sul terreno di fondazione sono stati principalmente un miglioramento della resistenza al taglio, della compressibilità e conseguentemente della portanza, oltre alla riattivazione di tutti i punti scarichi della fondazione stessa.
La tecnica di consolidamento operata da Kappazeta mediante l’utilizzo di resine a lenta espansione, si è dimostrata la soluzione migliore per mettere in sicurezza la struttura con un cantiere a bassissima invasività ed un intervento molto veloce particolarmente indicato per edifici storici in cui una delle priorità è sempre costituita dal mantenimento delle caratteristiche originarie dell’opera.

Lavoro eseguito da:
Kappazeta S.p.A.
Committente:
Amministrazione Comunale di Pizzighettone (CR)

Per ulteriori informazioni
www.kappazeta.it

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