Efficienza energetica e energia solare

Si conclude la prima tappa del convegno organizzato da Fiera Milano International che ha fatto il punto sulla situazione italiana in tema di utilizzo di tecnologie innovative e alternative e sulle nuove politiche di promozione delle soluzioni ecosostenibili.
Il 3 e 4 aprile si è svolto il convegno Next Energy su “L’efficienza energetica e il rilancio del solare in Italia” organizzato da Fiera Milano International, che per la prima volta quest’anno ha fatto tappa a Roma, presso l’Hotel Sheraton, per una due giorni di confronto serrato ed appassionato fra imprenditori, studiosi, amministratori e tecnici.
Circa 1.000 presenze, in particolare di addetti ai lavori (imprenditori, architetti, progettisti, ecc.) che hanno colto l’occasione per confrontarsi con i numerosi politici, esponenti delle istituzioni, della comunità scientifica e del mondo ambientalista che hanno partecipato al convegno.
Durante il convegno sono stati delineati gli obiettivi futuri per l’industria del solare in Italia, che si trova alla vigilia di una vera e propria rivoluzione grazie alle normative nazionali che incentivano il settore, riassumibili in due numeri: 1.000.000 di mq all’anno di pannelli solari termici (per il riscaldamento dell’acqua) e una produzione di 500MW di energia per il fotovoltaico.
“L’obiettivo di questo Convegno di Roma tutto dedicato all’energia solare – commenta Arturo Colantuoni Sanvenero, amministratore delegato di Fiera Milano International, organizzatore del Convegno di Roma, e delle manifestazioni Next Energy e Mostra Convegno Expocomfort – è stato pienamente raggiunto. Questa occasione ci ha permesso di fare il punto sulla situazione italiana in materia di energia solare. Il dato più confortante, è senza dubbio la straordinaria partecipazione dell’industria italiana del solare, un dato che conferma la scelta operata da Fiera Milano International di investire sulle attività di Next Energy. Il prossimo appuntamento è fissato per il 5 e 6 giugno a Torino, presso il Lingotto Fiere, per parlare di efficienza energetica in edilizia”.
In occasione del convegno sono stati presentati i risultati del sondaggio “Gli italiani e le energie del futuro” realizzato da Ipsos – Public Affairs per Fiera Milano International, sulle energie rinnovabili, che evidenzia il crescente interesse verso le energie alternative e le fonti “verdi”.
Alla domanda “Per ridurre l’inquinamento, quale energia preferirebbe che venisse incentivata?”, l’82% del campione si è detto favorevole all’impiego di energie rinnovabili, mentre solo il 12% ha dichiarato di essere favorevole al nucleare.
Per la stragrande maggioranza degli italiani, inoltre, nella scelta delle fonti di approvvigionamento energetico per il nostro paese è fondamentale che la fonte sia “sicura e poco inquinante” (per il 60%) e che renda l’Italia “autonoma” dal punto di vista energetico (24%), mentre il prezzo è il criterio fondamentale per il 13% della popolazione.
Gli italiani inoltre dimostrano di essere a conoscenza degli incentivi varati dal Governo per stimolare la diffusione delle apparecchiature per la creazione di energie rinnovabili, il 67% dichiara di essere al corrente di questa novità, mentre il 33% non ne è a conoscenza.
Il rapporto si ribalta invece riguardo agli obblighi introdotti per l’inserimento dei pannelli fotovoltaici negli edifici di nuova costruzione, in questo caso infatti il 58% non è a conoscenza di questa novità, mentre il 42% dichiara di esserne informato. A essere più informati della media sono gli uomini, compresi nella fascia tra i 44 e i 54 anni, laureati, con elevata professionalità e residenti nel nord-est.
Il sondaggio ha inoltre cercato di stabilire quale sia l’atteggiamento degli italiani rispetto all’utilizzo dei pannelli solari, ovvero se siano favorevoli o meno all’installazione nella propria casa o nel condominio. A questa domanda il 42% si è detto favorevole “in ogni caso”, e in questa fascia la maggiore propensione è stata dimostrata da uomini fra i 18 e i 30 anni, residenti nel centro nord, con istruzione medio alta o studenti, residenti in comuni oltre i 250.000 abitanti.
Uguale (42%) la percentuale di coloro che si sono dichiarati disposti a installare i pannelli solari ma a condizione che non sia “troppo rischioso e complicato”, e in questa fetta di popolazione predominano le donne, oltre i 65 anni, residenti in comuni sotto i 5 mila abitanti o nelle isole.
La preoccupazione per il cambiamento climatico e per i problemi legati all’efficienza energetica sembra incidere anche nelle scelte operate dai nostri connazionali quando si tratta di acquistare un elettrodomestico (caldaia, impianto di condizionamento). Il 63% infatti ha dichiarato di tenere in considerazione al momento dell’acquisto soprattutto la classe energetica di appartenenza dell’elettrodomestico (in maggioranza persone comprese fra i 45 e i 54 anni, laureati e lavoratori autonomi), mentre il 13% (studenti, diplomati tra i 18 e i 30 anni) si basano sul costo. Il 21% infine tiene in considerazione “entrambi”.
“I risultati di questa ricerca – conclude Sanvenero – dimostrano che nel nostro paese è in netto aumento la conoscenza delle fonti di energia alternative ed ecosostenibili, e delle soluzioni per il problema dell’efficienza energetica, un segno di buon auspicio in vista della nascita di un vero e proprio nuovo mercato delle energie rinnovabili nel nostro Paese”.

Per ulteriori informazioni
www.nextenergy.biz

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