Il clima di fiducia delle imprese di costruzione migliora a febbraio

L’indicatore, considerato al netto dei fattori stagionali e calcolato in base 2000=100, sale da 91,2 a 93,5 tornando sui livelli elevati raggiunti nel febbraio 2006.
Tornano a migliorare i giudizi sui piani di costruzione, mentre le prospettive sull’occupazione sono
in fase di peggioramento.
Rimangono sostanzialmente stabili i giudizi sull’attività di costruzione mentre sono improntate
all’ottimismo le aspettative sui piani di costruzione; il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel settore sale decisamente rimanendo, comunque, su valori storicamente bassi.
Aumenta il numero di imprese che trova ostacoli limitanti l’attività di costruzione (anche se la percentuale rimane comunque inferiore a quella di coloro che dichiarano di non trovarne) e, tra gli ostacoli dichiarati, prevale l’insufficienza di domanda quale ostacolo principale allo svolgimento dell’attività, seguita dalle condizioni climatiche sfavorevoli e dalla difficoltà a reperire manodopera.
Il miglioramento dell’indice generale non è omogeneo a livello settoriale: il clima scende leggermente nell’edilizia (comprendente l’edilizia residenziale e quella non residenziale), ma migliora decisamente nel settore delle opere non edificatorie.
A febbraio, per il secondo mese consecutivo, migliorano i giudizi sui piani di costruzione: il relativo saldo si posiziona a quota -10 da -15 dello scorso mese rimanendo su valori storicamente elevati. Invece rimangono sostanzialmente stabili i giudizi sull’attività di costruzione: il saldo destagionalizzato rimane a quota -4 su valori storicamente depressi. Indicazioni meno favorevoli vengono dai dati relativi all’esistenza di ostacoli all’attività di costruzione: aumenta infatti dal 43 al 44% la quota di imprese che dichiara di trovare ostacoli; tra le cause, prevale l’insufficienza di domanda, seguita dalle condizioni climatiche sfavorevoli, dall’insufficienza di manodopera e dalla scarsità di materiali.
Previsioni per i successivi tre mesi
Indicazioni favorevoli emergono dalle previsioni a breve termine sui piani di costruzione: il saldo è ritornato positivo nel mese di febbraio passando da -4 a 2; è in aumento il numero degli imprenditori che giudica in crescita i prezzi praticati nel settore (il saldo passa da 2 a 8 confermandosi comunque su livelli medi storicamente bassi). Infine, la tendenza dell’occupazione, variabile che entra nel calcolo del clima di fiducia, continua a peggiorare per il secondo mese consecutivo: il relativo saldo passa da 6 a 5, posizionandosi sui valori di novembre 2005.

Per ulteriori informazioni
www.isae.it

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