Il grattacielo che gira

Vivere in una torre alta 250 metri che ruota e sfrutta la forza del vento per produrre energia elettrica: è il progetto ideato a Firenze che sarà realizzato a Dubai.
L’edificio, primo ed unico al mondo, è stato progettato dagli architetti fiorentini David Fischer (che ne è l’inventore), Fabio Bettazzi e Marco Sala, con la partecipazione di Leslie Robertson, l’ingegnere statunitense ideatore del ‘World Trade Center’ di New York.
”Ognuno dei 59 piani della torre ospiterà un appartamento e sarà staccato dagli altri, così da poter ruotare in maniera indipendente – ha spiegato David Fischer – il risultato sarà un edificio in continua trasformazione. Gli spostamenti avranno una velocità molto lenta, così da non risultare fastidiosi per gli inquilini della torre, che non percepiranno il movimento, ma potranno svegliarsi vedendo dalla propria camera il sorgere del sole e cenare davanti al tramonto”.
”L’energia elettrica – ha aggiunto – sarà prodotta da una serie di ventole che verranno installate negli spazi liberi tra i piani e sfrutteranno la forza del vento come se fossero mulini. Inoltre anche i singoli piani, girando grazie al vento, produrranno energia.
Infine ci sarà l’apporto dei pannelli solari, che verranno posizionati sui tetti di ciascun piano e che durante la giornata, ruotando, rimarranno parzialmente esposti alla luce. In questo modo l’edificio non solo produrrà l’energia che gli è necessaria, ma sarà anche in grado di venderla all’esterno. Secondo i nostri calcoli in un anno la torre fornirà circa 190 milioni di kilowatt di energia, per un valore di oltre 7 milioni di euro”.
Ma le particolarità della torre, che ospiterà anche un albergo, non finiscono qui. ”Sarà la prima costruzione interamente girevole al mondo – ha detto ancora Fischer – perchè fino ad oggi sono stati realizzati ambienti ruotanti, specialmente in cima alle torri, ma che occupavano solo una parte dell’edificio. Inoltre il nostro progetto, essendo costituito da piani singoli e distinti, dispone di una resistenza ed elasticità che lo rendono antisismico”.
I lavori inizieranno fra tre mesi a Dubai e ne occorreranno circa 30 perchè la torre sia terminata.
”La spesa prevista si aggira sui 500 milioni di dollari – ha spiegato Fischer – siamo riusciti ad ottenere un risparmio significativo anche nei tempi grazie all’utilizzo di strutture prefabbricate. Infatti la torre avrà un nucleo centrale portante in cemento armato, su cui verranno istallate meccanicamente unità prefabbricate e finite, complete di impianti elettrici ed idraulici, che comporranno gli appartamenti. Un intero piano, in questo modo, potrà essere assemblato in pochi giorni”.

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