La certificazione dei prodotti da costruzione al Politecnico

Il risultato è stato possibile anche grazie alla collaborazione con il Centro Qualità di Ateneo del Politecnico di Milano che ha fornito le competenze relative ai sistema di qualità.
Tale riconoscimento permette al Laboratorio Prove Materiali del Politecnico di Milano di svolgere tutte le attività per l’attestazione della conformità dei suddetti apparecchi di appoggio e costituisce il primo passo verso ulteriori notifiche relative ad altri prodotti da costruzione secondo la Direttiva 89/106 in cui lo stesso Laboratorio è già coinvolto.
Il Laboratorio Prove Materiali (LPM) del Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano svolge attività sperimentali su materiali e strutture a scopo di ricerca, didattica e per conto terzi e si avvale dell’esperienza e della competenza di numerosi tecnici, ricercatori e docenti del Dipartimento.
L’LPM è dotato di attrezzature di prova e strumenti di misura che assicurano la possibilità di effettuare prove meccaniche con forze comprese tra 0.01 N e 5000 kN. Le attività sono inquadrate in diversi settori che spaziano dalla sperimentazione su strutture ed elementi strutturali, alla sperimentazione chimico fisica e meccanica dei materiali da costruzione.
Oltre alle prove su calcestruzzi, laterizi, malte, acciaio, terre e rocce, il laboratorio è attrezzato per eseguire prove sperimentali su materiali innovativi e materiali biologici.
Tra le attività per le imprese è di particolare rilevanza la certificazione per i materiali da costruzione per cui il LPM è riconosciuto come Laboratorio Ufficiale ai sensi della legge 1086.
Dal 2003 sono operative anche due sedi staccate del Laboratorio Prove Materiali presso il Polo di Lecco e quello di Piacenza.

Per maggiori informazioni
www.lpm.polimi.it

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