Costruzioni/ANCE: il settore cresce, ma il governo sciolga il nodo Anas

Se verranno assicurati i fondi necessari per portare avanti i lavori, si avrà una crescita dello 0,9%.
Altrimenti l’aumento si fermerà allo 0,2%.
L’allarme arriva dall’Ance, per bocca del presidente Claudio De Albertis, che oggi ha presentato i dati sull’osservatorio congiunturale del settore e ha sollecitato il Governo “a una risposta adeguata alle esigenze di sviluppo del Paese” e ad assicurare, a partire dalla prossima Finanziaria 2007, risorse adeguate a sostenere i programmi di investimenti avviati e, più in generale, a garantire una politica infrastrutturale che consenta di recuperare il ritardo del Paese”.
Il segno positivo registrato nel 2005, settimo anno di crescita consecutivo, vede comunque un rallentamento rispetto al 2004 (0,9%).
E a contribuire alla tenuta del settore è stata in particolare l’edilizia residenziale, che continua ad essere sostenuta dalla forte domanda sia di nuove abitazione che di riqualificazione da parte delle famiglie.
Per quanto riguarda gli investimenti in opere pubbliche, ha spiegato De Albertis, che “sono cresciuti con continuità negli ultimi nove anni, hanno mostrato un primo segno di rallentamento nel 2005 (-1,5%).
E per il 2006 non solo non prevediamo un recupero dei livelli perduti ma è forte il rischio che la caduta si aggravi (-3,3%) come conseguenza del blocco dei cantieri preannunciato dall’Anas”.
Intanto la manovra di finanza pubblica del 2006 ha ridotto gli stanziamenti per nuove infrastrutture del 20,6% rispetto al 2005. una percentuale che raggiunge il -43,6% sommando gli ultimi tre anni.
“Appare quindi decisivo – ha sottolineato il presidente dell’Ance – prevedere già a partire dalla prossima manovra di finanza pubblica per il 2007 risorse adeguate a sostenere i programmi di investimenti adeguati e più in generale a garantire una politica infrastrutturale che consenta di recuperare il ritardo del Paese.
Noi ci aspettiamo dal Governo Prodi e dai ministri competenti una risposta adeguata alle esigenze di sviluppo del Paese”

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento