L’illuminazione delle gallerie stradali e autostradali è “a norma UNI”

Sono parecchie -in termini di numero e di lunghezza- le gallerie stradali presenti sul territorio nazionale e strategico è il ruolo che esse svolgono nella rete italiana ed europea.
Ai fini del miglioramento della sicurezza stradale, della riduzione degli incidenti e per l’adeguamento dei sistemi di illuminazione delle gallerie con attenzione al contenimento dei consumi energetici, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il Decreto 14 settembre 2005 “Norme di illuminazione delle gallerie stradali”, pubblicato lo scorso 20 dicembre sulla Gazzetta ufficiale.
All’Art. 1 del Decreto si legge “l’illuminazione delle gallerie stradali ed autostradali, con traffico totalmente o parzialmente motorizzato, esistenti e di nuova realizzazione, deve essere progettata e verificata secondo le indicazioni contenute nella norma UNI 11095:2003 …”.
La norma UNI 11095:2003 “Luce e illuminazione – Illuminazione delle gallerie” fornisce le prescrizioni per l’illuminazione delle gallerie in modo da garantire il corretto livello di percezione visiva all’interno delle stesse e le indicazioni sull’illuminazione delle zone esterne subito dopo l’uscita dalle gallerie.
Il testo del Decreto prosegue indicando le modalità relative alla progettazione delle gallerie e dei relativi impianti di illuminazione, che deve essere condotta da un progettista di comprovata esperienza specifica, oltre che nel rispetto della norma UNI 11095:2003, anche in osservanza dei seguenti criteri:
– ottimizzazione delle modalità e dei tempi di installazione e di manutenzione;
– affidabilità di funzionamento;
– durabilità dei componenti e del sistema;
– decadimento dell’efficienza degli apparecchi di illuminazione (fattore di manutenzione);
– integrazione dell’impianto di illuminazione con altri eventuali sistemi di sicurezza;
– ottimizzazione dei costi di installazione, gestione e manutenzione.
Per la scelta della luminanza di entrata, da porre a base del dimensionamento dell’impianto di illuminazione, la distanza di riferimento va determinata con la velocità di progetto illuminotecnico, utilizzando i diagrammi dell’appendice B della UNI 11095:2003.
Anche le verifiche illuminotecniche delle gallerie esistenti, in corso di realizzazione e da realizzare, comprese quelle di collaudo e di esercizio, devono essere condotte secondo le indicazioni della norma UNI 11095:2003, con cadenze stabilite e prevedendo -oltre alle verifiche sull’illuminamento- anche misurazioni di luminanza sia inizialmente sia durante la vita dell’impianto con periodicità definita in dipendenza delle caratteristiche tecniche dell’impianto stesso.
Qualora le verifiche eseguite sulle gallerie esistenti o in corso di realizzazione non soddisfino i requisiti contenuti nella norma UNI 11095:2003, i relativi sistemi di illuminazione dovranno essere adeguati, ad eccezione dei casi in cui si sia già provveduto ai sensi delle istruzioni tecniche CIE 88-1990.

Per approfondimenti
www.uni.com

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