Manovra di finanza pubblica per le infrastrutture

La manovra finanziaria sembra affrontare, in misura differenziata, tutti i comparti della spesa pubblica, ed appare orientata a limitare, in misura maggiore, la parte corrente della spesa, destinata ai consumi intermedi della P.A.
In tale contesto di riequilibrio del bilancio dello Stato, gli stanziamenti per opere pubbliche subiscono una riduzione del 6,7% in termini reali rispetto al 2005, anche per effetto di una rimodulazione di risorse agli anni successivi.
Questo risultato sarà presumibilmente amplificato dalla diminuzione tendenziale degli stanziamenti iscritti a legislazione vigente, che vedranno cessare gli effetti dei mutui contratti negli anni precedenti.
Al momento non è possibile stimare l`entità di tale effetto.
Come detto, quindi, gli effetti della riduzione complessiva di risorse stanziate registrata negli ultimi anni cominceranno a manifestarsi presumibilmente già a partire dal 2006.
Di fronte a tale scenario cresce l`importanza dell`efficacia della spesa, ovvero la capacità di utilizzare tutte le risorse disponibili e non impiegate, quali i residui passivi di stanziamento, che rappresentano una componente ancora preponderante della massa spendibile dalle amministrazioni pubbliche e potrebbe in parte ridurre, nel breve periodo, l`effetto di riduzione delle risorse sopra ricordato.Per mantenere, nel futuro, gli importanti livelli di spesa per investimenti infrastrutturali conseguiti dai principali centri di spesa del comparto, sarà necessario, quindi, utilizzare con la massimaefficienza tutte le risorse disponibili.
Soltanto così sarà possibile evitare pericolose contrazioni di risorse per gli investimenti in corso di esecuzione, che determinerebbero un duplice danno, alla capacità finanziaria e competitiva del Paese.
Sarà, comunque, necessario, fin dall`inizio della prossima legislatura, garantire un flusso di risorse coerente con i programmi di opere pubbliche avviate e con una politica infrastrutturale che consenta direcuperare il ritardo del Paese.
Con riguardo ai lavori in corso particolare preoccupazione suscita il tetto alle spese di investimento dell`Anas Spa di 1,7 miliardi di euro inserito nel Ddl Finanziaria 2006.
Tale limitazione nei pagamenti ridimensionerà l`attività della società visto che dal confronto con la serie storica il tetto risulta inferiore ai livelli di spesa sostenuti negli ultimi anni.

Per scaricare la manovra 2006
clicca qui

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