Il SAIE guarda al futuro con ottimismo

Le manifestazioni fieristiche sono la cartina tornasole del settore economico di riferimento (evidenziandone andamenti/tendenze), SAIE Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia, la cui quarantunesima edizione si è appena conclusa a Bologna, ha completamente confermato la stretta connessione fra mercato e mondo fieristico evidenziando, con il positivo andamento della manifestazione, la fase di buona forma che il settore delle costruzioni sta attraversando.
Il comparto registra, infatti, il sesto anno consecutivo di crescita abbastanza sostenuta (+3,1 per cento negli investimenti) e negli ultimi sei anni gli investimenti in costruzioni hanno contribuito alla crescita del Pil nella misura del 20%.

La grande architettura al SAIE 2005
La grande architettura ha trovato al SAIE 2005 il giusto palcoscenico per affrontare a tutto tondo il tema della trasformazione e delle nostre città.
Quali sono le direttrici della ricerca architettonica?
Quali spinte induce l’evoluzione della società (sempre più toccata dai temi della multietnicità, dalla nuova cultura del vivere gli spazi abitativi) alla progettazione e allo sviluppo dei nostri centri urbani?
Quali i materiali utilizzati dall’architettura contemporanea?
Sono solo alcuni ambiti discussi da protagonisti dell’architettura contemporanea -Francoise-Hélène Jourda, Boris Podrecca, Shigeru Ban, Georg Reinberg, Winy Mass – negli affollatissimi convegni che si sono tenuti al SAIE 2005.
Convegni che hanno messo in evidenza il nuovo profilo professionale dell’architetto, chiamato non solo a progettare nuove abitazioni focalizzando l’attenzione solo all’involucro dell’edificio (alle sue linee e forme) ma anche a concentrarsi sulta sua essenza; sull’evoluzione del territorio (che differenzia sempre meno città, periferia e natura) e della vita sul territorio.
Un’architettura, dunque, chiamata a confrontarsi con il pensiero ecologico e con l’analisi sociologica della società.
SAIE si è dimostrato, dunque, un osservatorio del dinamismo e della spinta all’innovazione che caratterizzano oggi il settore delle costruzioni. Novità tecnologiche e di prodotto -circa 400 quelle presentate in anteprima al SAIE – hanno trovato nella rassegna la giusta platea di professionisti e tecnici che hanno potuto conoscere, testarne gli impieghi, apprezzarne le performance e valutarne l’applicazione nel proprio ambito professionale.
Per agevolare la lettura di questi nuovi prodotti, SAIE 2005 ha riproposto – in una nuova e aggiornata veste – la GUIDA ALLE NOVITÀ, lo strumento editoriale inaugurato nel 2004 che consente agli operatori una veloce e approfondita analisi delle caratteristiche dei nuovi prodotti disponibili sul mercato.
Calcestruzzo (con l’iniziativa SAIECONCRETE organizzata da BolognaFiere in collaborazione con la Consulta per il Calcestruzzo, organismo promozionale del quale fanno parte le
principali associazioni della filiera), Canne fumarie, Canalizzazione e trattamento delle acque i focus di approfondimento che hanno affiancato la proposta merceologica dell’edizione 2005.
Al calcestruzzo in particolare – una delle soluzioni costruttive più utilizzate attualmente, anche dai protagonisti dell’architettura contemporanea – SAIE 2005 ha dedicato un ampio programma di eventi (convegni, mostra, Rapporto congiunturale) che hanno consentito di analizzare a 360° la tematica, andando ad approfondire gli aspetti economici, quelli culturali e quelli più tecnici.
Il Primo Rapporto su Cemento Armato, costruzioni ed economia italiana (promosso dalla Consulta per il Calcestruzzo e BolognaFiere, realizzato dal Cresme) ha documentato il valore della filiera del cemento armato, ricostruendone le dinamiche di mercato nei scenari a breve e medio termine, in relazione al settore delle costruzioni e all’economia nazionale.
La mostra VISIONI CONCRETE ha guidato i visitatori alla scoperta dei vantaggi competitivi della filiera attraverso immagini, pannelli informativi, elementi costruttivi e le foto di un grande protagonista della fotografia. Fra le curiosità in esposizione alla mostra un pannello di LiTraCon, lo straordinario “calcestruzzo trasparente” inventato dall’architetto ungherese Aron losonozi che troverà, nell’immediato futuro interessanti applicazioni nell’architettura contemporanea.

Per il mercato internazionale
La crescente internazionalizzazione del SAIE che vede, di anno in anno crescere l’interesse degli operatori e degli espositori esteri alla manifestazione, è stata rafforzata quest’anno dall’importante progetto realizzato da ICE (Istituto per il commercio estero) e Regione Emilia Romagna, con il supporto di BolognaFiere, che ha visto la partecipazione alla rassegna di numerose delegazioni commerciali (da 12 nazioni fra le più interessanti per le aziende internazionali). Particolarmente significativa, fra le altre, la presenza delle delegazioni provenienti da Cina, Russia, India (aree di grande sbocco per le aziende nazionali e internazionali per la forte domanda di nuove costruzioni) che hanno stretto, nelle giornate di manifestazione, importanti contatti commerciali dimostrando grande apprezzamento per la proposta espositiva del SAIE e il grado di innovazione dei prodotti disponibili.
SAIE 2006, appuntamento a Bologna dal 25 al 29 ottobre 2006

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