Siglato accordo tra CNR e Mapei per la ricerca chimica in Italia

Il 20 maggio 2005, nel corso della giornata “Pubblico e Privato per il futuro dell’innovazione”, il Prof. Fabio Pistella, Presidente del CNR, e il Dr. Giorgio Squinzi, Amministratore Unico di Mapei, hanno siglato un protocollo d’intesa per collaborare con specifici programmi di ricerca di medio e lungo termine.
Uno dei punti deboli del sistema industriale europeo e’ la scarsa utilizzazione delle nuove conoscenze generate dall’attivita’ di ricerca di base. L’Italia non fa eccezione.
Anche l’industria chimica italiana, che in passato era stata un modello per la proficua collaborazione Imprese-Sistema pubblico di ricerca, ha oggi difficolta’ di dialogo con la comunita’ scientifica. Questo e’ un fatto da non trascurare perche’, da un lato il Paese non riesce a valorizzare le valide conoscenze scientifiche che genera, dall’altro il sistema industriale, non alimentato da nuove conoscenze, perde slancio nell’innovazione e quindi nella competitivita’.
Mapei, Gruppo leader mondiale nella chimica per edilizia, e’ una societa’ italiana che ha sempre creduto nella ricerca come motore del proprio sviluppo; da oltre 10 anni sta investendo in collaborazioni con il sistema pubblico di ricerca, identificando le competenze funzionali al proprio sviluppo e facendo accordi la’ dove riconosce punti di eccellenza e disponibilita’ al dialogo.
Il patrimonio di conoscenza, di competenza e di risorse umane del CNR, se opportunamente valorizzato, puo’ costituire un vero asset strategico per le imprese italiane.
L’accordo con il CNR e’ unulteriore testimonianza dell’apertura di Mapei verso la Comunita’ Scientifica e della filosofia d’impresa su cui si basa il successo del Gruppo perche’, come ha detto Squinzi nel suo intervento, “L’impresa e’ vitale se cresce facendo profitti sui mercati internazionali; cresce se e’ competitiva; e’ competitiva se investe in ricerca; per fare ricerca deve avere una mentalita’ aperta al mondo e alle nuove conoscenze.”
L’Accordo prevede l’identificazione di alcuni progetti coerenti con tre linee guida strategiche definite da Mapei:
– la sostenibilita’ come fattore qualificante dei requisiti prestazionali dei nuovi materiali
– la durabilita’ come fattore economico rilevante nella scelta e nella realizzazione di nuove soluzioni costruttive
– la multifunzionalita’ come fattore di discontinuita’ tecnologica dei materiali per edilizia.
Gli obiettivi di questa collaborazione sono: la costruzione di un portafoglio progetti e il consolidamento delle basi scientifiche dell’attivita’ di Ricerca e Sviluppo Mapei.
Questo e’ il modo per superare l’attuale separazione e divario tra teoria e prassi, tra approccio scientifico e approccio empirico, tra cultura accademica e cultura industriale che caratterizza la realta’ italiana odierna, come ha sottolineato il dr. Giorgio Squinzi.

Per informazioni:
www.mapei.it

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