Fuksas firma l?ampliamento delle distillerie Nardini

Lo scorso 13 dicembre 2004 è stato ufficialmente inaugurato, alle porte di Bassano del Grappa, il nuovo edificio della distilleria Nardini realizzato dall’architetto romano Massimiliano Fuksas.
Il progettista ha immaginato due “mondi”: uno sospeso cui danno forma due bolle ellissoidali trasparenti, l’altro sommerso, scolpito nel terreno. Le due bolle sospese, sfalsate e sovrapposte, ospitano i laboratori del centro di ricerca, mentre nella caverna sotterranea trova spazio un auditorium con cento posti a sedere.
Una vitrea trasparenza infonde leggerezza alla struttura sospesa, da cui è possibile ammirare il paesaggio montano del Montegrappa; a questa si contrappone la materialità del cemento armato utilizzato per l’auditorium interrato.
Le due dimensioni sono messe in comunicazione da una rampa discendente, utilizzabile anche come platea all’aperto. La contrapposizione delle due platee inclinate crea un’unica arena dalla quale lo spettatore può ammirare l’andamento irregolare delle pareti del muro inclinato.
A livello terra, il piano d’acqua riflettente, crea uno spazio di riverberi e bagliori nella zona di ingresso posta sotto le due bolle, che sembrano fluttuare “sospese” nell’aria. I lucernari subacquei, filtrano la luce del giorno e la diffondono nello spazio ipogeo mentre di notte si trasformano in sorgenti luminose. Le esili colonne, con diversa inclinazione, creano una tensione dinamica insieme al volume obliquo dell’ascensore. Al visitatore si apre una successione di viste in continua mutazione, generate dalla calibrata asimmetria dei diversi elementi architettonici: i due ellissoidi sfalsati e sovrapposti, l’ascensore obliquo contrapposto all’aerea scala, la rotazione della rampa d’ingresso.

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