Costruire in zona sismica

Organizzato dalla Sezione Strutture di Assobeton nell’ambito del Progetto Ulisse, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, il convegno “Costruzioni in calcestruzzo in zona sismica: situazione della normativa” si terrà il 15 dicembre 2004 presso il Politecnico di Milano.
L’evoluzione della normativa tecnica nazionale sulle costruzioni in zona sismica, compresa l’individuazione delle zone sismiche stesse, è alimentata da tre fonti istituzionali principali. In primo piano sta l’Ordinamento Italiano, articolato com’è nelle due Leggi fondamentali 5.11.1971 n. 1086 e 2.2.1974 n. 64 e sui conseguenti Decreti, aggiornati fino al 1996. Viene poi l’Ordinanza 3274 del 20.03.2003, che ha introdotto diverse novità, già orientandosi verso quella che sarà la Normativa Comune Europea. Infine viene appunto l’Eurocodice 8 che è stato ora approvato e dovrà essere recepito anche in Italia entro breve tempo. La prima fonte sortisce dal competente Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, al quale istituzionalmente spetta il compito della emanazione delle Norme Tecniche. La seconda fonte proviene dal Dipartimento della Protezione Civile, attraverso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha coperto una contingente esigenza d’urgenza di protezione contro i terremoti. La terza fonte è istituzionalmente gestita dall’UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione nell’ambito del CEN – Comitato Europeo di Normazione.
L’Ordinanza dunque ha offerto gli elementi di base per una prima e transitoria disciplina della materia, in vista della sua successiva sistemazione organica, riassunta nell’ambito del Ministero competente. Da parte sua l’Eurocodice 8 porta a compimento la straordinaria opera di armonizzazione delle norme nazionali, provenienti da tante diverse tradizioni locali, fornendo un codice moderno, aggiornato con i più recenti sviluppi della ricerca scientifica, forte riferimento sociale, culturale ed economico di scala globale. L’Ordinamento Italiano delle norme tecniche delle costruzioni è ora in corso di aggiornamento, venendo a confrontarsi con le precedenti fonti per rappresentare l’organica sintesi applicativa.
In questo momento di straordinaria evoluzione normativa, l’ingegnere italiano si chiede quale sarà il quadro che lo attende e come dovrà aggiornare la sua attività professionale. Quale sarà l’ordine cronologico di applicazione delle norme? Quale sarà la loro gerarchia? Come potrà l’estesa norma europea, concepita come volontaria e articolata su base largamente manualistica, accordarsi con il carattere cogente delle più sintetiche norme di legge italiane? Saranno queste basate su criteri eminentemente prestazionali? Come potrà il Ministero competente da un lato recepire l’indispensabile aggiornamento europeo e dall’altro salvare l’ordine tradizionale delle responsabilità e competenze? Su tutti questi temi dunque l’Industria delle Costruzioni resta in attesa di direttive chiare dall’interlocutore istituzionale.
Dalla soluzione di questi pressanti problemi ci si può attendere una radicale innovazione capace, speriamo, di sintetizzare, semplificandolo, l’ordinamento gerarchico delle norme e di inserirlo senza traumi nella prassi professionale degli ingegneri italiani.
Per apprendere e dibattere questi impellenti temi e conoscere la situazione delle nuove normative che interessano le costruzioni in calcestruzzo in generale, si sono invitati alcuni dei responsabili dell’aggiornamento normativo: il prof. Luca Sanpaolesi, Presidente della Commissione ministeriale per la redazione degli Annessi nazionali agli Eurocodici, affiancato da altri tre membri della stessa Commissione; il prof. Gian Michele Calvi, Coordinatore della Commissione speciale del Dipartimento della Protezione Civile e membro della Commissione ministeriale del “Testo Unico della Normativa Tecnica”. Si è invitato ancora il dr. Vincenzo Spaziante, Vice Capo del medesimo Dipartimento, per ricevere le più aggiornate informazioni sugli adempimenti in corso per le zone sismiche su scala nazionale.

Per scaricare la locandina del convegno clicca qui
Per informazioni:
Assobeton
Via Giacomo Zanella 36
20133 Milano
tel. 02 70100168
fax 02 7490140
www.assobeton.it

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