Röfix collabora alla realizzazione della Libera Università di Bolzano a Bressanone

Röfix ha partecipato alla realizzazione della nuova sede di Bressanone della Libera Università di Bolzano, completata nei primi mesi di quest’anno.
Il progetto, firmato dagli architetti Kohlmayer e Oberst di Stoccarda, è stato contraddistinto dal rispetto dell’ambiente. Da una parte, la peculiare collocazione geografica di Bressanone, al centro delle Alpi, e punto di congiunzione tra l’Europa del Nord e l’Europa del Sud e dall’altra la particolare struttura della città, caratterizzata dall’alternanza tra spazi chiusi e ombrosi (i portici) e spazi più ampi e illuminati (le piazze). Senza trascurare il più ampio dialogo-contrasto tra il nucleo abitativo e il grandioso paesaggio circostante.
La nuova costruzione, quindi, ha rispettato nella sua struttura questa alternanza di spazi pieni e vuoti e la comunicazione continua tra interno ed esterno, costituendo un elemento di congiunzione tra il fitto intreccio di case del centro storico e l’articolata struttura dell’area circostante. Il nuovo complesso si articola in due volumi, il nucleo centrale e un anello esterno, collegati da un reticolo e da un chiostro.
Nella zona più interna dell’edificio si trovano gli spazi più frequentati e in parte pubblici dell’ateneo: l’ampio ingresso al piano terra, la sala conferenze, l’Aula Magna, la biblioteca, la mensa e la palestra. Il reticolo di collegamenti del nucleo centrale si struttura intorno alla scala centrale. I lucernari e le pareti vetrate traslucide illuminano questi “vicoli” interni, mentre ampie “piazze” costituiscono spazi protetti per gli studenti.
In contrasto con il nucleo, le aule adibite ai seminari e le zone amministrative situate nella parte esterna dell’anello assumono un carattere più specificatamente “contemplativo”, grazie anche all’apertura delle vedute sulla città e le montagne circostanti. Tutto questo settore è collegato da un “chiostro” che consente prospettive varie e interessanti sui cortili interni.
Rispondendo a criteri di luminosità e ariosità, l’enorme densità e complessità del volume dell’edificio è stata controbilanciata dai quattro cortili vetrati che hanno permesso di illuminare tutti gli spazi.
La scelta dei materiali utilizzati ha tenuto conto delle loro caratteristiche non solo strutturali, ma anche funzionali, della loro capacità di suscitare effetti ed emozioni.
Si è optato perciò per un impiego di materiali nel loro stato “originale”, per rappresentare le loro qualità tattili e visive. E perché i materiali conservino questa naturalità, si è reso necessario il mantenimento della riconoscibilità dei processi artigianali utilizzati per la loro lavorazione.
In quest’ottica Röfix, che ha realizzato gli interni dell’università, ha scelto di utilizzare l’intonaco a base di argilla Röfix Geolehm una malta ecologica in polvere, a base d’argilla, sabbia di cava naturale a granulometria mista e fibre di canapa. Si tratta di un prodotto dotato di elevato effetto regolatore dell’umidità e di elevata permeabilità al vapore acqueo, che prevede un basso consumo di risorse nella produzione ed adatto sia come intonaco di base che di finitura. L’origine completamente ecologica dei componenti di Röfix Geolehm assicura una resa naturale, insieme alla garanzia di un prodotto perfettamente compatibile con l’ambiente.

Per informazioni sui prodotti Rofix:
www.roefix.com

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