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Il Sindaco di Milano Gabriele Albertini e l’assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga hanno inaugurato ieri, 13 ottobre, il Polo Catastale del Comune di Milano in via Catone 24. Il Polo Catastale nasce da una precedente esperienza di collaborazione, iniziata nel 1998 con l’Agenzia del Territorio di Milano, che ha contribuito alla bonifica e all’aggiornamento delle banche dati geometrica e censuaria mediante l’evasione degli arretrati dei tipi mappali (circa 1500 pratiche) e delle volture relative all’ultimo decennio (circa 158.000 pratiche trattate) Dal 1998 al 2001 sono stati eliminati gli arretrati attraverso la registrazione di 41.370 volture catastali. Sono state inoltre attribuite, insieme ai tecnici dell’Agenzia del Territorio, rendite a 140.000 unità immobiliari urbane tra cui sia quelle di nuova costruzione che quelle oggetto di ridefinizione per variazione (fusioni, frazionamenti, variazioni toponomastiche). Le attività effettuate dal personale comunale, in sinergia con l’Agenzia del Territorio, hanno permesso lo scambio di dati informatizzati del territorio e l’allineamento delle informazioni che risultavano incoerenti sia per ritardi di registrazione che per la diversa interpretazione dei dati stessi. Per esempio, al Comune risultavano circa 4500 vie della città, negli atti del Catasto ne risultavano il quadruplo. L’attività del Polo Catastale è stata avviata il 14 ottobre 2002 e, nel maggio 2003 grazie all’adeguamento degli spazi per il pubblico, è stata estesa anche all’utenza privata. Il personale addetto al Polo Catastale svolge in forma autonoma, anche grazie alla collaborazione dell’Agenzia del Territorio, tutte le attività di accettazione dei documenti tecnici, di consultazione e certificazione e di aggiornamento delle banche dati catastali in modo identico a quello svolto nella sede centrale dell’Agenzia del Territorio di Milano. I SERVIZI Il Polo Catastale è costituito da sei sportelli di front-office e da sette uffici di back -office. I servizi offerti riguardano: · l’aggiornamento del catasto terreni · l’aggiornamento del catasto urbano · l’accettazione e registrazione informatizzata delle volture · il rilascio di visure semplici, certificati, estratti di mappe e planimetrie · l’accettazione di fogli di osservazione per rettifiche catastali Nella sede di via Catone è stata posizionata una stazione permanente GPS (geographic position system) al fine di permettere il posizionamento di elementi significativi del territorio. Tale stazione, in funzione 24 ore su 24, registra le informazioni provenienti dai satelliti e può essere impiegata anche in altre applicazioni come, ad esempio, il monitoraggio dei mezzi dell’ATM e della Polizia Urbana. PROSSIMI SVILUPPI Si sta esaminando la possibilità di un successivo decentramento dei servizi catastali nelle varie zone della città costituendo delle “unità di consultazione” che forniranno un servizio di accesso alla certificazione su tutto il territorio nazionale. Il Comune di Milano ha in corso l’allestimento della nuova cartografia digitale che, avendo la stessa scala nominale di 1:1000, verrà allineata alla cartografia catastale. Con l’integrazione delle due cartografie sarà possibile fare interagire diverse discipline di carattere edilizio, urbanistico e tributario con la messa in rete delle informazioni attraverso la banca dati del Sistema Informativo Territoriale del Comune di Milano. CENNI STORICI Durante le varie dominazioni, spagnole, francesi e austriache, il Comune di Milano ha avuto diverse forme di rappresentazione e di raccolta censuaria. Sotto il governo austriaco il catasto lombardo, geometrico particellare, fu il migliore fra i catasti esistenti in Italia. Ancora oggi le mappe del catasto teresiano del Comune di Milano, suddivise con il nome delle antiche Porte di accesso alla città, sono oggetto di studio. Con il trasferimento delle funzioni in materia catastale dallo Stato ai Comuni (così come previsto dal D.L. 112 del 31/03/98 in esecuzione della Legge Bassanini n° 59/1997), l’Amministrazione Comunale (con convenzione stipulata nel settembre 2002 con l’Agenzia del Territorio di Milano) ha avviato, in via sperimentale, un Polo Catastale per le attività volte all’aggiornamento, consultazione e certificazione della banca dati catastale. Rimangono di competenza statale: · la gestione dei pubblici registri immobiliari · il controllo della qualità dell’informazione e il monitoraggio dei processi di aggiornamento · la gestione unitaria e certificata dei flussi di aggiornamento · il coordinamento operativo per l’utilizzazione dei flussi attraverso la rete unitaria delle P.A. · il coordinamento di tutte le funzioni catastali (sia quelle mantenute dallo Stato che quelle conferite agli Enti Locali) e al Comune viene conferita: · la gestione degli atti del catasto terreni ed edilizio urbano in materia di conservazione/aggiornamento la revisione degli estimi e del classamento; (questa attività è stata già avviata dal Settore Cartografia in collaborazione con l’Agenzia del Territorio). Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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