Cersaie inaugura Markitecture

Markitecture: dal 30 settembre Bologna coniuga architettura e cultura con un progetto realizzato in occasione di Cersaie. Mostre, convegni e incontri in luoghi diversi della città, capitale delle manifestazioni fieristiche per l’edilizia.

Architettura e cultura s’incontrano a Bologna dal 30 settembre al 30 ottobre grazie a “Markitecture. Valore in architettura”. Un articolato progetto promosso da BolognaFiere e Assopiastrelle assieme alle due manifestazioni leader nel settore dell’edilizia: Cersaie, salone internazionale della ceramica e dell’arredo bagno (Bologna, 30 settembre – 5 ottobre) e Saie, salone internazionale dell’industrializzazione edilizia, sempre a Bologna dal 15 al 19 ottobre. Evento realizzato con la partecipazione di soggetti economici ed istituzionali della città, fra i quali Regione Emilia Romagna, Provincia e Comune di Bologna, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e numerosi partner privati.

“L’architettura e le sue molteplici rappresentazioni – ha affermato il presidente di Assopiastrelle Sergio Sassi nel presentare il progetto “Markitecture” – diventano il paradigma che orienta le strategie delle imprese, la realizzazione dei prodotti, le scelte degli architetti ma anche il gusto dei consumatori che, a sua volta, produce effetti sulle strategie aziendali: l’architettura, dunque, come potente catalizzatore dell’economia nel suo complesso. Non è un caso, poi, che sia Bologna e, in senso lato l’Emilia, a farsi promotrice di questa nuova iniziativa, in quanto in Emilia è forte e radicata la tradizione di produrre secondo i dettami di alta qualità. Ma Emilia è anche sinonimo di ben vivere e abitare, aspetti che contano ogni giorno sempre nuovi estimatori presso i consumatori più evoluti di diversi paesi del mondo”.

Mostra Architetture e Culture
Momento centrale di Markitecture è la mostra “Architetture e Culture”, in cui si raccontano le più importanti realizzazioni dei luoghi della cultura. Saranno infatti presentati i maggiori progetti di musei e centri culturali contemporanei e di prossima realizzazione, partendo da un confronto con i grandi musei del passato (dai Musei Vaticani agli Uffizi, dal British Museum al Louvre, al Guggenheim di New York) o con strutture culturali che hanno rappresentato l’inizio di un nuovo corso, di una nuova concezione in rottura con la tradizione (il Centre Beaubourg di Parigi del 1977 e il Guggenheim Museum di Bilbao). Un percorso espositivo, sviluppato in tre distinte sedi (Museo Archeologico di Bologna, Urban Center e Centro Servizi di BolognaFiere) fondato sulla descrizione dell’opera architettonica e del percorso progettuale dell’architetto mediante schizzi, disegni, rendering, planimetrie, fotografie e modelli dell’intero corpo o di dettagli particolarmente caratteristici.

Gli incontri internazionali durante Cersaie
Jean Nouvel, Odile Decq e Zaha Hadid sono i probabili protagonisti degli incontri organizzati per discutere delle connessioni fra architettura e cultura, fra committenza e fruizione-progetto. Gli incontri, in via di conferma quello con Jean Nouvel, metteranno a confronto il progettista e un protagonista del panorama culturale internazionale per evidenziare le ‘affinità elettive’ dei rispettivi mondi.
Zaha Hadid e Odile Decq – entrambe impegnate a Roma in progetti di grande risonanza: il MACRO, Museo Arte Contemporanea, e il MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, sono state invitate per sottolineare la prospettiva femminile sul mondo dell’architettura e della cultura.

Eventi in città e dintorni
Molteplici sono le iniziative culturali ed i momenti espositivi che si tengono durante il Cersaie, dedicati al tema dell’architettura e della cultura progettuale, sviluppati in varie sedi storiche della città che arricchiranno il cartellone.

– Palazzo Saraceni inaugurerà i propri spazi con la mostra Aria Acqua Fuoco Terra, a cura di Vittoria Coen, direttore artistico delle collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. In esposizione una ricercata selezione di opere dell’esclusiva collezione del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza: dalle testimonianze delle Avanguardie Storiche del XX secolo ai lavori di rinomati artisti, tra cui Fausto Melotti e Arman, solo per citarne alcuni.
Alcuni pezzi sono unici in quanto realizzati e donati al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dagli stessi artisti (con contributi, tra gli altri, di Picasso, Fontana, Chagall).
– Gli spazi della Galleria d’Arte Moderna ospiteranno Exercises in architecture, esposizione promossa da Assopiastrelle e da Domus Academy. La mostra espone i risultati della ricerca di alcuni gruppi di lavoro degli studenti della Domus Academy, che sono stati guidati nelle loro sperimentazioni da Andrea Branzi, Dante Donegani, Giovanni Lauda, Hani Rashid e Massimo Iosa Ghini.
– “Il secolo d’oro della maiolica. Ceramica italiana dei secoli XV e XVI. Dalla raccolta del Museo Statale dell’Ermitage” è la mostra che fino al 26 ottobre 2003 animerà le sale del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (MIC). L’esposizione propone, per la prima volta fuori dalla Russia, 125 opere ceramiche di maestri del nostro Rinascimento, opere di raro valore artistico, selezionate dal patrimonio della ricca collezione dell’Ermitage.
Fino al 31 Dicembre inoltre, nella stessa sede, sarà allestita la mostra delle opere selezionate dalla 53ª Edizione del Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea, meglio noto come Premio Faenza, il più rilevante appuntamento mondiale sull’evoluzione della cultura e dell’arte della ceramica. La Giuria Internazionale ha assegnato al venticinquenne artista giapponese Nishida Jun, il “Premio Faenza” per l’opera “Nought”.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Cersaie
[email protected]

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