Umbria: abbattimento barriere architettoniche

La Giunta regionale dell’Umbria ha stanziato trecentomila euro del proprio Bilancio per finanziare interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private o nelle parti comuni dei condomìni.
Nell’illustrare il provvedimento, l’assessore all’edilizia, Danilo Monelli, ha sottolineato “che si intende così venire incontro alle richieste di quei cittadini che, seppur utilmente inseriti nelle graduatorie comunali, non hanno potuto usufruire di alcun contributo. Questo perché – ha detto – dopo gli ultimi 90 mila euro arrivati in Umbria nel 2000 attraverso la legge nazionale 13/’89, il Governo non ha più previsto fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Per far fronte alla continua carenza di risorse – ha aggiunto l’assessore – l’Umbria si è quindi dotata, nel 2002, di una propria legge regionale che finora ha consentito di finanziare, attraverso una quota delle entrate Irpef, interventi di privati per quasi 900 mila euro. Una cifra che non può certo soddisfare un fabbisogno umbro stimato, nel 2003, in 2 milioni di euro (sono complessivamente 419 le domande presentate, di cui 289 nella provincia di Perugia e 130 in quella di Terni), ma che almeno testimonia – ha concluso Monelli – la volontà e l’impegno della Giunta regionale di operare per migliorare la qualità della vita di non pochi cittadini”.
Nel provvedimento sono stati inoltre individuati alcuni criteri per l’assegnazione dei contributi ai Comuni, fra i quali il completamento del finanziamento di interventi ammessi con precedente attribuzione, l’assegnazione dei contributi in forma proporzionale, sulla base delle richieste presentate in ogni singolo Comune con popolazione superiore a 5000 abitanti ed in relazione al totale dei residenti nei Comuni delle due Province.

Fonte: regione.umbria.it (Agenzia Umbria Notizie)

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