Le culture del progetto parlano alla città

L’iniziativa Milano Design Open Lectures nasce in seno ai Laboratori di Sintesi Finale, attività didattica che impegna gli studenti del V anno della Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Ciascun Laboratorio di Sintesi rappresenta per lo studente ivi coinvolto l’integrazione e il completamento delle tematiche-competenze-sapere acquisiti nei primi anni di studio: per ogni laboratorio – alla cui gestione e alla cui strutturazione partecipano docenti e ricercatori interni alla faculty, progettisti e rappresentanti del mondo imprenditoriale – si affrontano aree culturali e progettuali differenti, che verranno sintetizzate dallo studente nel proprio progetto di tesi.

Per il 2003, il programma didattico e socio-culturale di questa iniziativa prevede su palcoscenici differenti e con la partecipazione di personaggi di rilevante fama e prestigio, la discussione delle seguenti tematiche:
Progettare e trasmettere la memoria, a cura di Giovanni Cesareo
Il sistema della comunicazione è in forte mutazione. E il passaggio all’Industria della Comunicazione modifica anche, rapidamente, i nuovi territori che la interessano. La generale riconversione dei media coincide infatti con la riconversione territoriale delle periferie industriali che cedono spazi alla nuova Industria della Comunicazione: uno scenario che configura dei veri e propri Territori della comunicazione, sorta di ‘metadistretti’ dove si colloca la nuova produzione digitale e multimediale.
La città: le mille identità di Milano, a cura di Silvio Trevisani
La città e gli studenti di Milano si cercano: la prospettiva è intesa come scoperta di senso e di valorizzazione della Milano quotidiana, per progetti capaci di raccogliere e promuovere la molteplicità delle sue ricchezze diffuse. Scopo dunque dei seminari è verificare, assieme ad autorevoli testimoni di ieri e di oggi, il processo di sviluppo culturale e sociale della città.
I nuovi scenari abitativi, a cura di Giampiero Bosoni
Il ciclo di conferenze/dibattito ha come scopo quello di aprire alcune interessanti prospettive d’indagine sulle più recenti modificazioni avvenute nell’attuale modo di vivere lo spazio domestico e tentare alcune proiezioni future riguardo al concetto sempre più fluido e “aperto” dell’abitare. Il campo di ricerca terrà naturalmente presente le varie implicazioni del design nel settore degli elementi di arredo, ma ancor più cercherà di allargare la visione a un più ampio sistema della casa che definisce il cosiddetto “paesaggio domestico”, considerando in tal modo anche i temi del design delle componenti edilizie (impianti, domotica, telelavoro e così via) come pure quello del design primario (luce, colore, superfici, eccetera) relativamente agli aspetti della percezione dell’ambiente. Quindi un lavoro a scala antropologica del quotidiano e sociologica che può offrire nuovi spunti progettuali rispetto ai rinnovati valori culturali e ambientali dell’idea di casa.
I grandi trasporti, a cura di Fulvio Irace
Il seminario definisce, attraverso un primo inquadramento tecnologico, gli scenari e gli orientamenti sul tema della mobilità. Viene posta l’attenzione su come le infrastrutture urbane si modellano riconfigurandosi in base ai flussi logistici determinati dai “grandi trasporti”. Come influisce il design di questi mezzi rispetto le città?
L’avventura spaziale, a cura di Giovanni Caprara
Il sistema di conferenze –La conquista di Marte, Vivere nello spazio, L’esplorazione del Sistema Solare, Raccontare la scienza- è finalizzato alla definizione degli scenari evolutivi relativi agli ambienti estremi, per i quali gli studenti sono chiamati a progettare strutture, interni, equipaggiamenti e attrezzature per vivere e lavorare in simili contesti.
Strumenti per la Storia del design:i musei e il Museo del design, a cura di Daniele Baroni e Giuseppe Chigiotti
Certe tipologie di museo come quelli della scienza e di impresa, come naturalmente quelli del design, offrono strumenti e testimonianze di metodo fondamentali per la storia del disegno industriale. Anche se tipologicamente diversi spesso hanno un ruolo molto importante per la disanima di questa vicenda,sopratutto se il design si vede come espressione della cultura progettuale e produttiva di un paese.
Nuovi scenari e luoghi del corpo e del lavoro, a cura di Eleonora Fiorani
Cosa avviene quando il corpo dell’uomo, del territorio e delle cose diventano il campo privilegiato dell’investimento e della valorizzazione simbolica? E quale rapporto ha tutto ciò con l’economia culturale e del simbolico?
La ricerca dell’equilibrio, a cura di Piero Pozzi
È necessario oggi consentire una riflessione e un approfondimento sui temi e sugli scenari che più caratterizzano i molteplici approcci ai linguaggi visivi. Questo ciclo di seminari ha come obiettivo, infatti, di trovare e riunire i diversi fili che formano il tessuto della comunicazione intrecciando tematiche che vanno dall’analisi storica agli aspetti linguistici, dai fenomeni di massa all’estetica, alla tecnologia più avanzata. Si tratterà quindi di imparare a riconoscere la rete di relazioni e la complessità che è presente nelle nuove come nelle antiche culture.
Luci e città, a cura di Alberto Seassaro e Andrea Silvestri
“La politica dell’illuminazione urbana tra marketing urbano, corporate identity e progetto della luce”. Gli interlocutori a confronto: le istituzioni, i produttori, i cittadini, l’università. L’immagine notturna della città è una carta d’identità che non tradisce. Milano, che vuole a ragione essere capitale -degli affari, della moda, del design…- riscoprendo di essere anche città d’arte, questa occasione la sta sprecando in episodi sparsi, sporadici, incoerenti e contraddittori, senza un piano, senza un programma unitario, senza valorizzare le capacità scientifiche e culturali. I seminari, in collaborazione con organi di stampa e comunicazione, hanno pertanto l’obiettivo di tracciare lo stato dell’arte del light design, in modo da offrirlo ai cittadini, agli studenti, ai progettisti.

I seminari, organizzati secondo una sequenza programmata tra marzo e maggio 2003, comprendono lezioni, conferenze, confronti, tavole rotonde, dibattiti, ma anche proiezioni e illustrazioni di materiali di progetto, visite e partecipazioni ad altri eventi. L’introduzione a ciascun seminario sarà affidata ad un rappresentante del corpo docente della Facoltà del Design, cui seguirà un nucleo di interventi elaborati da relatori esterni.

Gli appuntamenti già in programma:
24 marzo 2003, presso la Casa circondariale di Milano “San Vittore” – piazza Filangeri 2, dalle ore 17.00 alle ore 19.00: “Noir, il romanzo racconta Milano”. Il seminario si articola nel filone Città, le mille identità di Milano, a cura di Silvio Trevisani. Introduzione a cura di Francesco Mauri. Interventi di Piero Colaprico, Sandrone Dazieri, Nicoletta Vallorani.

25 marzo 2003, presso la Libreria Claudiana – via Francesco Sforza 12/A, dalle ore 17.00 alle ore 19.00 “Milano e le sue fabbriche, un’identità a rischio”. Il seminario si articola nel filone Città, le mille identità di Milano, a cura di Silvio Trevisani. Introduzione a cura di Francesco Mauri. Interventi di Sergio Cofferati, Giorgio Oldrini, Guido Martinetti, Silvio Trevisani, Alberto Seassaro.

26 marzo 2003, presso la Triennale di Milano – viale Alemagna, dalle ore 18.00 alle ore 20.00
“ Design in movimento: come sarà il futuro dei trasporti”. Il seminario si articola nel filone I grandi Trasporti, a cura di Fulvio Irace. Introduzione a cura di Davide Bruno. Interventi di Giampiero Bosoni, Davide Bruno, Fausto Cutuli, Fulvio Irace, Guido Martinotti, Bruno Soresina.

31 marzo 2003, presso la Società Umanitaria – via Daverio 7, dalle ore 17.00 alle ore 19.00
“Milano, capitale dell’accoglienza”. Il seminario si articola nel filone Città, le mille identità di Milano, a cura di Silvio Trevisani. Introduzione a cura di Francesco Mauri. Interventi di don Virginio Colmegna, Stefano della Valle, don Gino Rigodi, Antonio Panzeri.

4 aprile 2003, presso lo Spazio Auditorium di Milano – piazza G. Mahler, dalle ore 17.00 alle ore 19.00
“Imprenditoria culturale: nuovo mecenatismo a Milano”
Il seminario si articola nel filone Città, le mille identità di Milano, a cura di Silvio Trevisani. Introduzione a cura di Francesco Mauri. Interventi di Luigi Corbani, Lionello Cerri, Ruth Shammah, Francesco Micheli.

16 aprile 2003, presso il Civico Planetario di Milano U. Hoepli – dalle ore18.00 alle ore 20.00
“Raccontare la scienza”. Il seminario si articola nel filone L’avventura spaziale, a cura di Giovanni Caprara. Introduzione a cura di Francesco Trabucco. Interventi di Pasquale Tucci.

8 maggio 2003, presso l’Agenzia di Sviluppo Nord Milano – viale Italia 548, Sesto S.G. (Mi), dalle ore 18.00 alle ore 20.00 “La memoria dell’immigrazione”. Il seminario si articola nel filone Progettare e trasmettere la memoria, a cura di Giovanni Cesareo. Introduzione a cura di Giovanni Baule. Interventi di Laura Sudati e Bruno Cartosio.

15 maggio 2003, presso l’Agenzia di Sviluppo Nord Milano – viale Italia 548, Sesto S.G. (Mi), dalle ore 18.00 alle ore 20.00 “La memoria dell’impresa”. Il seminario si articola nel filone Progettare e trasmettere la memoria, a cura di Giovanni Cesareo. Introduzione a cura di Giovanni Baule. Interventi a cura di Giuseppe Paletta e Myriam Bergamaschi.

21 maggio 2003, presso Spazio Driade – via Manzoni 30, dalle ore 17.00 alle ore 19.00 “Luoghi e geografie dei flussi”. Il seminario si articola nel filone I grandi Trasporti, a cura di Fulvio Irace. Introduzione a cura di Davide Bruno. Interventi di Stefano Boeri, Fulvio Irace.

22 maggio 2003, presso l’Agenzia di Sviluppo Nord Milano – viale Italia 548, Sesto S.G. (Mi), dalle ore 18.00 alle ore 20.00 “La fabbrica e la memoria”. Il seminario si articola nel filone Progettare e trasmettere la memoria, a cura di Giovanni Cesareo. Introduzione a cura di Giovanni Baule. Interventi di Cesare Bermani e Giuseppe Granelli.

28 maggio 2003, presso Spazio Driade – via Manzoni 30, dalle ore 17.00 alle ore 19.00 “ Mobilità VS stabilità: flussi mobili e volumi stabili”. Il seminario si articola nel filone I grandi Trasporti, a cura di Fulvio Irace. Introduzione a cura di Davide Bruno. Interventi di Mario Botta, Fulvio Irace.

29 maggio 2003, presso l’Agenzia di Sviluppo Nord Milano – viale Italia 548, Sesto S.G. (Mi), dalle ore 18.00 alle ore 20.00 “Web memoria: la memoria in rete”. Il seminario si articola nel filone Progettare e trasmettere la memoria, a cura di Giovanni Cesareo. Introduzione a cura di Giovanni Baule. Interventi di Carlo Formenti e Giuseppe Richeri.

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