Modena Per Aldo Rossi

La città dedica una retrospettiva al celebre architetto. La Sala grande di Palazzo Santa Margherita della città emiliana ospita una rassegna, fino al 3 novembre, con i disegni e gli studi per il cimitero di Modena realizzati da Aldo Rossi negli anni ’70 e ’80. I lavori provengono dalla Direzione per le arti e le architetture contemporanee (Darc) del ministero per i Beni e le attività culturali, dal Deutsches Architektur Museum di Francoforte, che ha prestato un modello della struttura, e da collezioni pubbliche e private. A proposito del progetto Aldo Rossi scriveva: “L’insieme degli edifici descritti si configura come una città; nella città il rapporto privato con la morte torna ad essere rapporto civile con l’istituzione. Il cimitero è così ancora un edificio pubblico con la necessaria chiarezza e razionalità dei percorsi, con un giusto uso del suolo”.
Nato nel 1931, laureato in architettura nel 1959, docente prima al Politecnico di Milano e in seguito all’università di Venezia, Rossi ha lavorato in tutto il mondo. Ha contribuito a rinnovare il linguaggio architettonico, non solo quello italiano, e molti hanno tentato di imitare le sue costruzioni con i mattoni rossi a vista. L’architetto è scomparso nel 1997.

Notizie utili – “Aldo Rossi. Il Cimitero di Modena. I disegni e un modello”. Palazzo Santa Margherita, Modena. A cura di: Galleria Civica, ministero per i Beni e le attività culturali (Darc), Soprintendenza per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia, Galleria Estense. Dal 27 settembre al 3 novembre. Orari: 10-13 e 15-18, chiuso il lunedì, 1° novembre aperto. Ingresso gratuito.

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