Museo d’arte

Firenze progetta un centro d’arte contemporanea che dovrebbe sorgere a breve negli spazi delle ex Officine Galileo: sull’argomento Vittorio Sgarbi non ha tardato a far conoscere le sue perplessità. Per il Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali infatti, secondo quanto ha dichiarato al Giornale di Toscana, il centro non sarà in grado di costituire una grossa attrattiva, situato in una città il cui richiamo preponderante continuerà ad essere la bellezza dei suoi palazzi storici. D’altra parte quella di Sgarbi non è un’opinione completamente negativa in quanto, fa sapere, la posizione periferica eviterà che il nuovo centro d’arte contemporanea si ponga in contrasto con il tessuto della città storica e, inoltre, se sarà concepito e gestito in maniera opportuna, esso potrà comunque avere una sua giusta collocazione nelle attività culturali del capoluogo toscano. In questo senso il centro dovrebbe essere di dimensioni contenute e dedicato in gran parte a esposizioni temporanee di ottimo livello.

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