Lotta agli infortuni

Al via i nuovi finanziamenti per la prevenzione degli incidenti sul lavoro. Con 232.405.605,00 euro (450 miliardi di lire) l’INAIL contribuisce al finanziamento agevolato dei programmi di adeguamento alla normativa sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. I destinatari del sostegno finanziario sono le piccole e medie imprese e dei settori agricolo ed artigianale.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 20 maggio è stata comunicata l’emanazione del bando per le domande di finanziamento: gli interessati hanno 45 giorni per predisporre i programmi e dal 1° al 30 luglio potranno presentare le domande presso le sedi Inail o via Internet (www.inail.it).
Il bando contiene le modalità di presentazione, la modulistica e tutte le indicazioni per la concessione dei finanziamenti agevolati, che saranno erogati dagli istituti di credito ai quali sono stati affidati i servizi bancari relativi all’iniziativa (Artigiancassa, BNL, Monte dei Paschi di Siena, Iccrea Banca e banche di credito cooperativo, Credito Italiano, Banca Toscana, Banca Agricola Mantovana, Cariprato, Cassa di Risparmio di San Miniato, Banca Monte Parma e Banca Popolare di Spoleto), con la copertura totale dei costi per interessi e spese accessorie da parte dell’Inail.
I fondi disponibili sono ripartiti per regione, in relazione al numero dei lavoratori delle imprese interessate e alla rilevanza del fenomeno infortunistico, e per linee di intervento: sostituzione di macchine prive di marcatura CE, acquisto e ristrutturazione di impianti, apparecchi e dispositivi, ristrutturazione o modifica strutturale degli ambienti di lavoro, implementazione di sistemi di gestione della sicurezza.
I programmi di particolare qualità potranno ottenere un ulteriore contributo in conto capitale a fondo perduto. Si tratta di interventi di reingegnerizzazione di processi produttivi, di eliminazione totale delle sostanze pericolose, di ristrutturazioni per l’innovazione dei processi tecnologici, attuando “soluzioni” che possano costituire punti di riferimento anche per altre imprese.

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