Il verde pensile…normativa in arrivo

Negli ultimi anni si è riscontrato nel mercato italiano un interesse sempre crescente per la realizzazione di coperture a verde intensivo ed estensivo. Questo particolare tipo di coperture risulta, infatti, essere una soluzione idonea per raggiungere obiettivi di miglioramento ambientale, sia dal punto di vista del contesto edilizio che territoriale.
Esistono normative estere che affrontano l’argomento – la tedesca FLL innanzitutto – che, pur costituendo una base di riferimento per il lavoro in atto, non sono totalmente applicabili in Italia a causa di differenti situazioni climatiche, culturali e tecnologie costruttive.
Il mercato italiano del verde pensile è caratterizzato inoltre dalla presenza di singoli operatori di settore che sono in grado di offrire informazioni di natura tecnica in merito all’argomento ma che, pur essendo valide, non possono costituire un riferimento oggettivo. La necessità primaria è risultata pertanto essere quella di raccogliere e coordinare le esperienze italiane ed estere e di sviluppare un “Codice di Pratica per la progettazione, l’esecuzione e la manutenzione delle coperture continue a verde pensile” che fosse coerente con la normativa UNI esistente, in particolar modo con quella relativa alle coperture continue. A tal fine è al lavoro in sede UNI un gruppo coordinato dal DISET – Dipartimento di Ingegneria Strutturale e del Territorio – del Politecnico di Milano e nel quale fanno parte alcuni soci dell’AIVEP, l’Associazione Italiana del Verde Pensile.
Il Codice verrà definito in funzione delle particolari situazioni di contesto climatico, edilizio e di destinazione d’uso.

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