Tecnologia italiana d’esportazione

Cina chiama Italia risponde. La tecnologia del “Ponte di Archimede” sviluppata in relazione alla costruzione del Ponte sullo stretto ha convinto tecnici e politici cinesi tanto da decidere di avviare una joint venture italo-cinese con la societa ” Ponte di Archimede SpA”. Verrà così avviato sperimentalmente il progetto per l’infrastruttura che dovrà garantire l’attraversamento dello stretto di Jintang. Le similitudini tra la realizzazione cinese e quella sullo stretto sono forti, tra queste la distanza tra le coste da collegare. Il Ponte di Archimede, come denuncia chiaramente il nome, sfrutta il principio del famoso matematico. Al posto della realizzazione di un tradizionale ponte sospeso si propone di realizzare un tunnel modulare sommerso a “mezz’acqua”, alla profondità necessaria per non essere di intralcio alle attività di navigazione in superficie ed ancorato stabilmente sul fondo tramite appositi tiranti. Il principio di Archimede sul galleggiamento dei corpi è sfruttato per compensare la forza di gravità stabilizzando la struttura.
Notevoli i vantaggi rispetto a una struttura sospesa tradizionale: minori costi e impatto ambientale ridotto al minimo.

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