Giornata Fai

Monumenti aperti al pubblico il 23 e 24 marzo. Il Teatro Petruzzelli a Bari, quello degli Arcimboldi a Milano, a Roma il Palazzo Mattei di Giove, le case di terra a Macerata, il Giardino Storico di Palazzo Reale a Palermo sono solo alcuni dei 380 Beni culturali che saranno eccezionalmente aperti al Pubblico (gratuitamente) nella Giornata di Primavera del Fai che si svolgerà la prossima settimana. La Giornata di Primavera è ormai arrivata alla decima edizione ed e’ un appuntamento importante e atteso da tutti. Per rendere possibile l’apertura straordinaria di tutti questi monumenti hanno lavorato i 3.700 volontari delle 81 delegazioni del Fondo per l’Ambiente. Per la prima volta quest’anno 53 sindaci delle principali città italiane, davanti a un monumento aperto, inviteranno i cittadini ad iscriversi al Fai per sostenere la sua azione per la salvaguardia del patrimonio. Lo scorso anno, invece, i monumenti interessati sono arrivati a 320, visitati da 350mila persone. L’edizione del 2002, tra i 380 siti d’arte di 150 città coinvolti, ci saranno anche alcuni borghi che potranno essere valorizzati dall’iniziativa, come già e’ accaduto nel 2001.

Per questa edizione, la Regione Lazio ha deciso di aprire al pubblico cinque siti nella provincia di Rieti, fra cui l’Eremo di San Cataldo e la villa romana a Cottanello, il monastero delle Clarisse di Clausura a Fara in Sabina. A Roma si potranno visitare per la prima volta il Palazzo Mattei di Giove, la Chiesa di San Tommaso ai Cenci, il Collegio Inglese, il Villino Ximenes, la Cappella Privata di Palazzo Ginnasi. A Venezia, invece, ha detto il direttore del Fai Marco Magnifico, ci sara’ l’apertura straordinaria di un tratto dell’Arsenale, quello del bacino di carenaggio, un immenso spazio d’acqua che nessuno ha mai visto. A Bari, i visitatori potranno rientrare nel Teatro Petruzzelli e ammirare la cupola restaurata, mentre nel Senese si potra’ visitare l’Abbazia e il Chiostro di Torri, dove sara’ allestito anche un mercatino con oggetti di antiquariato. Vicino a Macerata, nel comune di Treia, sarà aperta una ‘casa di terra’ perfettamente restaurata e trasformata in museo. A Bolzano riaprira’ i battenti l’antico municipio e nei pressi di Avellino, ad Ariano Irpino, dopo cinque secoli di chiusura, i visitatori potranno entrare nel Castello Aragonese, mentre a Gela si scoprira’ un museo di grande interesse, quello del Monetiere, con 2.000 monete d’oro e d’argento che vanno dal V secolo a.C. al periodo sabaudo.

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