Torri di luce

L’Italia collabora a sanare la ferita newyorkese. Sarà, infatti, un’azienda del nostro paese a fornire il materiale necessario e realizzare le due “torri virtuali” che presto splenderanno al posto delle Twin Tower distrutte nell’attentato dell’11 settembre. Il megaimpianto – 88 lampade da 7000 Watt – è stato fornito alla Municipalità di New York da un’ azienda di Fubine (Alessandria), la Space Cannon. I due grandi fasci di luce avranno un effetto tridimensionale e si staglieranno nel cielo per parecchi chilometri. La Space Cannon ha già inviato le 88 lampade allo “xenon”. Ognuna, secondo indiscrezioni, costerebbe 50 milioni, ma dalla ditta alessandrina tengono a sottolineare di avere fornito l’ impianto a un prezzo “politico”: “È stato il nostro omaggio alle vittime di quella tragedia”. Il materiale verrà installato appena terminati i lavori di sgombero delle macerie. I fasci luminosi sono regolati da un cervello elettronico e potranno ruotare e assumere i colori della bandiera americana. “Le torri di luce – spiega Fabrizio Gennaro, direttore commerciale della Space Cannon – rimarranno come un monumento a perenne ricordo della strage e come messaggio di pace”. L’azienda alessandrina è famosa in tutto il mondo per le sue installazioni luminose: sue, ad esempio, le scenografie per le cerimonie di apertura e di chiusura delle Olimpiadi di Sydney e per i Mondiali di calcio di Roma.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Le ultime notizie sull’argomento