Autocertificazione negli appalti

Avviato l’esame per la norma sulle dichiarazioni sostitutive. L’obiettivo della norma chiarificatrice presente in uno dei collegati alla Finanziaria è l’estensione delle possibilità di autocertificazione. Negli appalti di lavori pubblici, servizi e forniture, dunque, tutte le situazioni soggettive potranno essere autocerficate, compresa la dimostrazione di non trovarsi in una delle cause di esclusione stabilite dalla Merloni. Il provvedimento nasce da uno stralcio di alcune disposizioni da un altro collegato alla Finanziaria. Il testo, in particolare, raggruppa le norme sulle assunzioni nella Pa, sull’Alto Commissario per la corruzione e sull’applicazione del testo unico sulla documentazione amministrativa agli appalti. La disposizione precisa che le norme contenute nei capi II e III del Dpr si applicano “a tutte le fattispecie in cui sia prevista una certificazione o attestazione, ivi comprese le procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e forniture, anche se regolate da norme speciali”.

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