Recuperare i canali

Progetto europeo per recuperare i canali storici del fiume Adda. Il valore storico dell’imponente rete di vie d’acqua, che per secoli ha costituito la principale via di trasporto della regione, è indiscusso. Alle origini delle importantissime opere idrauliche in oggetto vi è l’indiscusso genio di Leonardo da Vinci. Proprio Leonardo, infatti, soggiornò a lungo presso la Villa Melzi di Vaprio d’Adda per potere studiare le correnti del fiume nel tratto di Paderno e sviluppare, così, i suoi fondamentali studi sui fluidi. Oggi il fiume è di nuovo oggetto di una meritata attenzione e viene individuato come sede ideale per ospitare un ecomuseo intitolato al genio toscano. Si tratta di un’iniziativa che fa parte di un ampio progetto di recupero dei canali storici.
d’Europa, denominato Voies d’Eau Vivantes Canaux Historiques. Capofila dell’operazione è la regione francese Midi-Pyrenée cui si sono associate la Scozia, la Svezia, il Belgio e la stessa Francia. L’Italia è presente con il progetto di valorizzazione dei canali leonardeschi dell’Adda e cioè il naviglio Martesana e quello di Paderno. Con la collaborazione del Politecnico di Milano è stato predisposto uno studio specifico anche per il recupero di due immobili storici della zona: una casa del dazio con relativa scuderia alla quale è annessa una piccola centrale idroelettrica inattiva.

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