Consiglio dei Ministri approva Dpef

Il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri alle ore 15,30 ha approvato, su proposta del Presidente Berlusconi e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Tremonti, il Documento di Programmazione economico-finanziaria che fissa la strategia di politica economica per gli per gli anni 2002-2006.
L’azione di politica economica per il rilancio dell’economia, in parte anticipata nei provvedimenti dei “100 giorni”, che sono parte del presente Documento, include:
investimenti pubblici per 100mila miliardi di lire, il 50% dei quali finanziati con capitali privati;
·una riforma fiscale mirante a ridurre dell’1% l’anno per cinque anni la pressione fiscale complessiva, nonché una riduzione dell’1% l’anno dell’aliquota dei contributi sociali al fine di comprimere il “cuneo fiscale”;
un contenimento della crescita della spesa corrente nell’ordine dell’1% di PIL all’anno;
l’adeguamento ad 1milione al mese delle pensioni minime, a partire dal 2002 iniziando dai soggetti più anziani e più deboli, nonchè aumenti retributivi per il settore pubblico pari al tasso d’inflazione programmata più l’1% di eventuali incrementi di produttività;·
privatizzazioni per circa 120mila miliardi distribuiti secondo un profilo decrescente nel corso della legislatura; ·
interventi in materia di scuola, ricerca e infrastrutture, misure a tutela dell’ambiente e della salute, misure in materia di sicurezza, giustizia, difesa e rapporti internazionali;
riforme del mercato del lavoro e della previdenza, accelerazione delle liberalizzazioni, interventi per la crescita delle imprese e il rilancio del Mezzogiorno. In particolare, per le pensioni, la riforma si articolerà sui principi della liberalizzazione dell’età pensionabile, della certezza dei diritti, dell’equità dei trattamenti e della giustizia di base.
Il Consiglio ha, poi, approvato i seguenti provvedimenti: su proposta del Presidente Berlusconi e del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Matteoli:
un decreto-legge che differisce l’operatività del divieto di smaltimento dei rifiuti in discarica fino all’adozione di specifiche norme tecniche e regolamentari in materia (in corso di avanzata definizione) e comunque non oltre un anno dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto stesso. E’ stato, altresì, differito al 31 ottobre 2001 il termine (per le imprese interessate) per l’adempimento dell’obbligo di partecipazione al Consorzio per il riciclaggio dei beni in polietilene;
su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Lunardi:
un disegno di legge che consente la rifusione degli oneri finanziari sostenuti nel 1999 dalle aziende di trasporto pubblico locale, in conseguenza del mancato allineamento (anche per tale anno) delle aliquote contributive a quelle medie del settore industriale.
Su proposta del Ministro dell’Interno, Scajola, il Consiglio ha successivamente approvato le linee guida per la predisposizione dei Piani regionali di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
Le predette linee guida sono articolate in sette punti che contemplano il più ampio spettro possibile di copertura dai rischi e prevedono, tra l’altro, una intensa collaborazione tra il Corpo forestale dello Stato, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco e gli Enti locali, anche attraverso sale operative unificate e banche dati comuni, nonché la possibilità di un monitoraggio satellitare del territorio.
Su proposta del Ministro Castelli, il Consiglio ha deliberato la nomina del dott. Giovanni VERUCCI, magistrato di Cassazione, a capo dell’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia.Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli Affari Regionali, La Loggia ha esaminato talune leggi regionali a norma dell’art. 127 della Costituzione. Fonte Governo

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