Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Houseboat: uno stile abitativo ancora poco italiano ma con molti vantaggi, anche per l’ambiente 17/04/2024
Edilizia sicura: un metodo UE verifica la radioattività naturale dei prodotti da costruzione 12/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Se ne va un altro grande del design italiano. Marco Zanuso, celebre architetto e designer, si è spento nella sua casa di Milano dopo una lunga malattia. Aveva 85 anni la maggior parte dei quali spesi a portare la creatività Made in Italy ai massimi livelli internazionali. Da tempo si era ritirato dalla vita pubblica ma il suo nome e la sua firma continuavano, e continueranno per lungo tempo ancora, ad essere sinonimi di qualità ed inventiva. I maggiori quotidiani italiani hanno dedicato a Zanuso, nei giorni scorsi, retrospettive a firma di intellettuali e progettisti di fama, da Fulvio Irace ad Andrea Branzi, da Carlo Bertelli a Vittorio Gregotti. Proprio di Gregotti proponiamo di seguito il pezzo apparso su La Repubblica. Il mestiere di creare case e cose – di Vittorio Gregotti Marco Zanuso è stato un creatore di oggetti così importante che talvolta la sua capacità di grande architetto è stata offuscata da quella di disegnatore di prodotti industriali; o meglio di inventore di nuove tipologie di oggetti capace di ripensare strutturalmente la loro natura. Niente di stilistico, ma un’autentica passione per i metodi e i processi industriali: nessun interesse per gli aspetti del mercato e del consumo ma una grande capacità di reinvenzione a partire da una ricerca intorno all’essenza delle funzioni dell’oggetto, del suo modo di essere utilizzato, manipolato nel tentativo di risalire all’archetipo dell’oggetto stesso. Peraltro è proprio questa passione tutta lombarda per il fare con competenza tecnica, per le capacità del mestiere, che è sempre stato alla base anche del suo lavoro di architetto. E forse è bene non distinguere questi due aspetti, considerarli insieme per scrivere commossi un primo ricordo del suo contributo all’architettura moderna. Le sue fabbriche Olivetti di Buenos Aires del 1965 e di San Paolo del 1959, e quelle più recenti per la I.B.M. di Santa Paloma o quella dello stabilimento Brion, solo per citarne alcune, sono non solo la dimostrazione di questa continuità di metodi e di interesse ma monumenti che resteranno come tappe importanti della tradizione dell’architettura industriale. Questo non impediva a Zanuso di portare un grande interesse per le arti visive (le sue collaborazioni con Fontana, Dova, Cascella, nei primi anni ’60) o di dimostrare una straordinaria sensibilità al contesto come fanno vedere quel piccolo capolavoro della casa per vacanze ad Arzachena del 1963 o la casa di Johannesburg del 1975. Essi sono un ritratto preciso della sua calda, sorniona umanità. Zanuso oltre ad essere stato un protagonista dell’architettura del secondo razionalismo italiano, è stato anche un grande rappresentante della cultura milanese. Lo è stato perché della cultura dell’organizzazione ha fatto un materiale poetico, perché ha sentito la responsabilità di essere professore all’università per moltissimi anni, perché ha partecipato alla vita attiva delle riviste di architettura nella Domus e nella Casabella di Ernesto Rogers. Infine egli è stato uno dei protagonisti di una stagione importante della cultura della sinistra milanese. La sua solidarietà con le vicende di una istituzione come il Piccolo Teatro di Milano risale ancor prima dei suoi lavori professionali per le diverse sedi di quelle istituzioni. Il teatro Strehler dovrebbe forse chiamarsi Strehler e Zanuso almeno per riparare un po’ dei molti torti che sono stati fatti ingiustamente all’architetto per quell’opera. Per Marco Zanuso il progetto moderno nella sua continua apertura autocritica, ha rappresentato sempre quella risposta civile alle tensioni della società che egli sentiva come primo dovere nell’essere architetto. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/04/2024 IoT per smart building: cresce il mercato delle soluzioni per edifici intelligenti A cura di: Fabiana Valentini Cresce la diffusione dell’IoT per smart building e in generale per l’abilitazione di servizi sempre più ...
15/04/2024 Case green, per gli ingegneri serve subito il Piano nazionale di ristrutturazione A cura di: Tommaso Tetro Obiettivo della direttiva Ue Case Green è avere edifici a emissioni zero al 2050. Saranno coinvolte ...
08/04/2024 In arrivo il mini condono per l'edilizia A cura di: Federica Arcadio L'obiettivo del mini condono edilizio sostenuto dal MIT è regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità ...
04/04/2024 Produzione in crescita del 3% per le costruzioni, valore a 600 miliardi A cura di: Tommaso Tetro Federcostruzioni: gli obiettivi del settore? Sostenibilità, formazione e innovazione. Le sfide? PNRR e direttiva Case Green.
29/03/2024 La climatizzazione, tra opportunità e nuove sfide A cura di: Federica Arcadio Assoclima ha presentato i dati 2023 del mercato della climatizzazione: mentre il settore terziario commerciale cresce, ...
27/03/2024 Le opportunità per l'edilizia della Direttiva case green A cura di: Raffaella Capritti L’attuazione in Italia della Direttiva Case Green richiede investimenti importanti ma offre opportunità a tutto il ...
25/03/2024 Rapporto Cresme: nel 2023 il valore dell’impiantistica supera quello delle costruzioni A cura di: Fabiana Valentini A MCE Mostra Convegno Expocomfort è stato presentato il Rapporto Cresme che fotografa il mercato dell’impiantistica, ...
19/03/2024 Crisi clima, in Italia i danni arrivano a 210 miliardi negli ultimi 40 anni A cura di: Tommaso Tetro Danni clima: il rapporto Censis e Confcooperative ritrae un Paese che paga un conto salato che ...
11/03/2024 Le emissioni del settore edilizio, già troppo elevate, sono in aumento A cura di: La Redazione La domanda di energia e le emissioni legate al settore delle costruzioni rappresentano oltre un quinto ...
07/03/2024 Immobiliare: aumentano gli acquisti per investimento e delle abitazioni più efficienti A cura di: La Redazione Il mercato immobiliare nel 2023 caratterizzato da inflazione e aumentano le compravendite di immobili efficienti energeticamente.