Certificazione energetica degli edifici

Dopo numerosi mesi di lavoro, si è conclusa la fase preliminare degli studi prenormativi sulla certificazione energetica degli edifici, da parte di un apposito gruppo di esperti del sottocomitato 1 del CTI (Comitato Termotecnico Italiano). È opportuno precisare che gli studi sono partiti dal presupposto che la certificazione energetica degli edifici costituisce anche e soprattutto uno strumento per informare il cittadino sulla qualità energetica di un edificio, o di una singola unità immobiliare, attraverso l’entità del fabbisogno energetico convenzionale e attraverso una valutazione qualitativa degli elementi progettuali e costruttivi relativi al sistema edificio-impianti. In questa prima fase dello studio è stato considerato solo il contesto degli edifici residenziali e non sono stati considerati nelle valutazioni né i consumi elettrici né i consumi derivanti dal condizionamento estivo; concorrono quindi alla formazione del giudizio di efficacia energetica le valutazioni dei consumi energetici legati al riscaldamento invernale ed alla produzione di acqua calda sanitaria. La scelta di studiare unicamente gli edifici ad uso residenziale deriva dalla complessità della certificazione energetica applicabile alle varie tipologie del terziario, difficoltà non compatibile con lo sviluppo di uno studio prenormativo e di indirizzo sulla materia; la considerazione del terziario verrà affrontata in una fase successiva, dopo aver consolidato i criteri e le prescrizioni riferite al residenziale ed aver definito quindi lo scenario normativo di riferimento. Questa prima parte dei lavori ha consentito di definire i vari parametri ed elementi che concorrono alla certificazione energetica e, tenuto conto delle competenze dell’autorità preposta e delle prescrizioni legislative di sua competenza, ha consentito di identificare gli argomenti per i quali è necessario ed importante realizzare nuove norme tecniche UNI a supporto e a completamento dei documenti prescrittivi. A breve l’esito dello studio verrà sottoposto all’esame e all’approvazione del Sottocomitato 1 del CTI, per poter giungere alla formalizzazione dell’avvio di nuovi lavori normativi finalizzati alla realizzazione delle norme tecniche necessarie. Per informazioni:UNI, Roberto Montrasio, tel. 02 70024.450, fax 02 70106106 e-mail:
[email protected]

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ASSOCIAZIONI, UNI

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