Al via nuovi progetti sulla manutenzione nel settore dei trasporti collettivi

Le aziende di trasporto che operano in seno alla Commissione Manutenzione dell’UNI hanno manifestato l’esigenza di approfondire la normativa generale, pubblicata finora dalla Commissione stessa, nel settore dei trasporti.L’obiettivo è quello di considerare eventuali deroghe necessarie o ulteriori ampliamenti per il caso specifico.Le priorità sono state fissate per tre argomenti per i quali è stata proposta la costituzione di altrettanti nuovi gruppi di lavoro che opereranno nell’ambito della neo costituita Sottocommissione 4 “Manutenzione nel settore dei trasporti collettivi”. I tre gruppi, la cui costituzione è stata ratificata dalla Commissione Centrale Tecnica dell’UNI lo scorso mese di marzo, sono: Il gruppo di lavoro 1 (GL1) “Terminologia”.Il gruppo dovrà elaborare una norma con lo scopo di aiutare il settore dei trasporti collettivi su gomma e su rotaia alla corretta applicazione della terminologia di base, che viene arricchita, spiegata o semplificata, in base alle esigenze di settore.Per realizzare tale norma devono essere prese in considerazione le norme terminologiche sulla manutenzione, UNI 10147, sulla fidatezza e sulla qualità del servizio, UNI 9910, e il progetto di norma europeo sulla terminologia di manutenzione, prEN 13306. Il gruppo di lavoro 2 (GL2) “Indici per il trasporto collettivo”.La norma UNI 10388, sugli indici di manutenzione, ha una breve appendice che riguarda i trasporti. Una verifica critica di tutta la UNI 10388 può consentire di applicarne correttamente il testo, quando è riferito alla manutenzione nei mezzi di trasporto collettivo.La nuova norma, che sarà messa a punto dal GL2, intende pertanto guidare il settore alla corretta applicazione degli indici della UNI 10388, che viene arricchita, spiegata o semplificata in base alle esigenze specifiche. Il gruppo di lavoro 3 (GL3) “Indici dei mezzi a limitata percorrenza e frequenti fermate”.Devono essere individuate le necessità di ampliamento, nel rispetto della norma di base che sarà sviluppata in seno al GL2.La norma che dovrà essere messa a punto dal GL3 mediante la raccolta di indici, intende fornire una metodologia per raccogliere le informazioni sull’efficacia ed efficienza della politica di manutenzione.Per informazioni: UNI, Roberto Ravaglia, tel. 02 70024.446, fax 02 70106106e-mail: [email protected]
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