Italia paralizzata

Un deciso monito contro l’immobilità edilizia è provenuto dal Presidente della Repubblica Ciampi che ha denunciato come sia inconcepibile come, in paese che si dichiara moderno come il nostro, i progetti di portata nazionale passino da un cassetto all’altro senza trovare mai attuazione se non con tempi da giurassico. Gli esempi non mancano. Ci sono voluti, ad esempio, ben sei anni per sbloccare l’alta velocità ferroviaria sulla Torino-Venezia mentre, sempre nella città lagunare, si discute da almeno un ventennio su come fermare il degrado della città. Ma l’esempio-simbolo di questa situazione è il ponte sullo stretto di Messina, in pista dal 1968 e che, per la sola progettazione, è già costato 140 miliardi. Beffa ulteriore proviene poi dalla decisione di affidare a due consulenti stranieri un riesame definitivo del piano di attuazione proprio del ponte.

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