Verifica dei requisiti Soa

L’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici ha definito le prime istruzioni per le Soa (società organismo di attestazione) per individuare le imprese che intendono partecipare agli appalti pubblici. Si tratta del primo vademecum per la verifica dei requisiti delle imprese da certificare.
Il manuale è stato elaborato e redatto per le Soa (spa private incaricate di qualificare le imprese, al posto dell’ormai scomparso Albo costruttori) può essere utilizzato anche dalle amministrazioni appaltanti che attualmente possono hanno il compito di valutare le imprese in fase di gare fino a che le Soa non diverrano attive.
Gli attuali obiettivi constano nella verifica (n. 47/2000) dei requisiti generali necessari per la qualificazione: (cittadinanza, assenza di condanne, buona condotta nell’esecuzione di lavori e inesistenza di procedure fallimentari) e nella verifica delle caratteristiche tecniche ed economiche richieste alle imprese dal regolamento sulla qualificazione (cifra d’affari, attrezzatura tecnica e manodopera impiegata).
Sui requisiti generali l’Autorità apre alcuni spiragli all’autocertificazione
Per quanto riguarda il subappalto viene chiarito come il subappaltatore possa utilizzare i certificati rilasciati all’aggiudicatario principale dei lavori.

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